PRELIOS, L’OFFERTA DI CEFC NON CONVICE I VENDITORI

Intesa Sanpaolo, Unicredit, Pirelli e Fenice hanno deciso di non accettare l’offerta per il 44,86% di Prelios presentata dalla società cinese Cefc. In una nota è stato spiegato che la proposta non viene giudicata sufficientemente accompagnata da documentazione che attesti la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie al pagamento del prezzo offerto, pari a 0,116 euro per azione. Inoltre, viene evidenziato che l’offerta cinese prevede condizioni sospensive ulteriori rispetto a quelle previste dal Contratto Burlington, oltre che termini tali da non comportare l’attivazione della procedura che, in assenza di un incremento del prezzo di acquisto da parte dell’acquirente, attribuisce ai venditori il diritto di recedere dal medesimo contratto pagando gli importi ivi previsti. Al momento, quindi, resta in piedi solo l’offerta di Burlington Loan Management, pari a 0,105 euro ad azione.



Non si sa se Cefc presenterà una nuova controfferta con caratteristiche che possano far venir meno i rilievi sollevati oggi dai venditori. Certo per gli azionisti della società un’offerta più generosa di circa il 10% sarebbe stata interessante. È previsto infatti che ci sia anche il lancio di un’Opa (visto il cospicuo pacchetto in vendita). Per il momento in Borsa il titolo cede il 3,8%, ma resta sopra gli 11 centesimi, quindi oltre il prezzo offerto da Burlington.

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