Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,09% e sul listino principale si notano i rialzi di Azimut (+0,95%), Banco Bpm (+1,73%), Banca Generali (+1,39%), Bper (+3,4%), Fineco (+1,4%), Mediobanca (+0,85%), Recordati (+1,72%), Saipem (+3,72%), Ubi Banca (+4,03%) e Unicredit (+1,65%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Brembo (-0,78%), Buzzi (-0,62%), Campari (-1,44%), Ferragamo (-0,76%), Ferrari (-2,04%), Prysmian (-1,55%), Snam (-0,93%), Stm (-1,18%), Telecom Italia (-1,76%) e Terna (-1,29%). Fuori dal listino principale Carige chiude con un +22,97%, mentre Imvest cede l’8,33%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 164 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+1,5%), Banca Generali (+1,3%), Bper (+3,1%), Fineco (+1%), Generali (+0,9%), Recordati (+1,3%), Saipem (+4,4%), Ubi Banca (+3,3%) e Unicredit (+1,2%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Brembo (-0,8%), Campari (-1,5%), Ferragamo (-0,7%), Ferrari (-2,1%), Italgas (-1%), Leonardo (-0,6%), Mediaset (-1,3%), Snam (-1,1%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-1,8%) e Terna (-1,1%). Fuori dal listino principale Carige sale del 18,5%, mentre Finlogic cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 165 punti base.
Piazza Affari si trova appena sotto la parità (-0,05%) e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+1,2%), Banca Generali (+0,7%), Bper (+1,9%), Buzzi (+0,5%), Exor (+0,6%), Generali (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Mediobanca (+0,9%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,8%), Ubi Banca (+2,5%), Unicredit (+1,1%), UnipolSai (+0,9%) e Yoox (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Campari (-0,8%), Enel (-0,9%), Ferrari (-1,2%), Italgas (-1,1%), Leonardo (-1%), Snam (-0,7%), Telecom Italia (-1,1%) e Terna (-1,2%). Fuori dal listino principale Italiaonline sale dell’8,1%, mentre Mailup cede il 6,2%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund è appena sotto i 166 punti base.
Giornata praticamente priva di dati macroeconomici quella di oggi, nella quale Wall Street resterà chiusa per la festa dell’indipendenza. Si segnala l’indice dei prezzi alla produzione europeo in diffusione alle 11:00. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo del 2,08%, a quota 21.013 punti. Molto bene i titoli bancari con Bper che è svettata in cima alla classica con guadagni del 6,46%. Bene anche Ubi Banca con un +3,98%, Unicredit con un +3,85% mentre Intesa Sanpaolo ha guadagnato il 2,67%. In rialzo anche il settore legato al petrolio dopo il recente balzo del greggio di nuovo verso quota 50 dollari al barile: Saipem ha messo a segno un progresso del 3,09% grazie anche a nuove commesse pe un totale di 500 milioni, una mossa valutata in modo molto positivo dagli analisti. Bene anche Tenaris che ha guadagnato il 3,08% ed Eni che ha messo a segno un progresso dell’1,22%.
Giornata da incorniciare anche per Fca che ha messo a segno un brillante rialzo di oltre sei punti percentuali. Dopo un avvio molto positivo in mattinata, il titolo è stato spinto al rialzo delle vendite in America nel mese di giugno che hanno battuto le attese, nonostante siano state negative. Ancora un’ottima sessione per Unipol che ha chiuso la seduta con un rialzo del 5,31% a 4,04 euro per azione. Lo spread fra Btp e Bund è rimasto a 166 punti base, non lontano dai minimi dell’anno posti in area 162 punti. Il rendimento del Btp decennale è stato pari al 2,14%.