IL REBUS SUL VALORE DELLE AZIONI
In attesa che la ricapitalizzazione precauzionale di Mps abbia effettivo corso, una delle domande che in ambienti finanziari ci si pone è quanto potranno valere le azioni della banca toscana una volta che torneranno a essere quotate. Una domanda di non facile risposta se si considera che il Tesoro sottoscriverà azioni a 6,49 euro, mentre gli obbligazioni subordinati avranno una conversione a 8,65 euro. Milano Finanza mette in dubbio che, con il ritorno in Borsa, si arriverà a un prezzo (7,7 euro) pari alla media ponderata tra questi due valori e il prezzo delle vecchie azioni. Viene quindi ricordato che un indicatore utile può essere dato dalle quotazioni over the counter delle obbligazioni subordinate, il cui prezzo risulta inferiore, e non poco, al valore di conversione. Segno che quindi il valore delle azioni potrà essere inferiore a quanto ipotizzato.
MPS E I DEBITI DEL GRAND HOTEL DANIELI
Il Grand Hotel Danieli è uno dei più celebri alberghi di Venezia, amato anche da diverse star di Hollywood. Nonostante ciò è piuttosto indebitato, in particolare, come riporta Il Sole 24 Ore, con Mps, Aareal Bank e Banco di Sardegna. Il Fondo Apollo, tuttavia, spiega il quotidiano di Confindustria, ha deciso di acquistare a sconto il debito, in particolare da Montepaschi, diventando di fatto il referente del debito che pesa sul Danieli. Statuto, il gruppo che aveva sottoscritto a suo tempo il debito, sarebbe già pronta a chiedere al fondo americano per una ristrutturazione della posizione debitoria. “Tra gli addetti ai lavori c’è comunque la convinzione che il fondo statunitense, se i prestiti non verranno onorati, potrebbe diventare nel medio termine il nuovo proprietario del grande albergo”, si legge ancora sul Sole.
AUMENTO DI CAPITALE PER MPS CAPITAL SERVICE
Secondo quanto riportato da L’Economia, domani l’autorità di vigilanza bancaria che fa capo alla Bce dovrebbe dare il suo “placet” al piano di ristrutturazione di Monte dei Paschi, che già ha ottenuto il via libera della Commissione europea. Venerdì, quindi, il cda di Rocca Salimbeni potrà approvare i conti semestrali, che, stando alle indiscrezioni di Boersen-Zeitung dovrebbero far registrare una perdita superiore ai tre miliardi di euro. Proprio ieri, però, Milano Finanza ha fatto emergere un altro dato poco confortante per la banca toscana. La sua controllata Monte dei Paschi Capital Service, infatti, ha chiuso il 2016 in rosso di 770 milioni di euro, soprattutto a causa delle rettifiche sui crediti, che sono schizzate a 946,6 milioni di euro dai 193,4 dell’anno precedente. Secondo il quotidiano finanziario, quindi, sarebbe necessario ora procedere a un aumento di capitale che potrebbe arrivare fino a 898 milioni di euro.
Per poter varare questa operazione sarebbe in ogni caso necessario prima fare in modo che la ricapitalizzazione precauzionale di Monte dei Paschi diventi operativa a tutti gli effetti. Forse anche per questo Milano Finanza ipotizza che che la prossima settimana potrebbe arrivare il via libera da parte dell’assemblea dei soci. Dunque quello di agosto sembra essere un mese davvero importante per la banca toscana, che arriva dopo un periodo non certo breve di attesa per le decisioni delle autorità europee circa il proprio piano industriale e la ricapitalizzazione precauzionale.