PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude con un rialzo dell’1,21% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Cnh Industrial (-0,31%), Luxottica (-0,02%), Saipem (-0,31%), Snam (-0,05%) e Tenaris (-0,51%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+4,2%), Azimut (+3%), Bper (+1,96%), Exor (+2,11%), Fca (+2,64%), Ferrari (+1,5%), Fineco (+1,76%), Intesa Sanpaolo (+2,16%), Stm (+1,89%), Ubi Banca (+2,53%), Unicredit (+1,52%) e Yoox (+2,47%). Fuori dal listino principale Energy Lab chiude con un +31,15%, mentre Trevi cede il 4,68%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova appena sotto i 159 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Cnh Industrial (-0,1%), Snam (-0,3%) e Tenaris (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+3,9%), Azimut (+2,6%), Bper (+2,6%), Campari (+1,6%), Exor (+2,8%), Fca (+3,1%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Mediaset (+1,5%), Ubi Banca (+2,3%), Unicredit (+1,7%) e Yoox (+2,4%). Fuori dal listino principale Energy Lab guadagna il 15,9%, mentre GGP cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 158 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35
La Borsa italiana guadagna l’1%, con il Ftse Mib vicino ai 22.000 punti. Sul listino principale troviamo in rosso solamente Tenaris (-0,5%), mentre i rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+2%), Azimut (+1,7%), Bper (+2%), Brembo (+1,6%), Exor (+1,8%), Fca (+3,1%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Saipem (+1,1%), Stm (+1,1%), Ubi Banca (+1,5%) e Unicredit (+1,6%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 7,7%, mentre Ambromobiliare cede il 3%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 159 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL DATO SUL PIL
Dopo la pausa di Ferragosto, oggi Piazza Affari riparte con diversi dati in arrivo, a partire dal Pil del secondo trimestre di Italia ed Europa alle 10:00. Mezz’ora dopo sarà reso noto il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna relativo a giugno. Nel pomeriggio (alle 14:30) dagli Usa arriveranno i dati sui cantieri residenziali e le licenze edilizie di luglio. Alle 16:30 il dato sulle scorte settimanali di petrolio. Lunedì, la Borsa italiana ha chiuso in rialzo dell’1,72%, raggiungendo i 21,722 punti. Pochi gli spunti macroeconomici di quella giornata, con l’unico dato degno di nota riguardante la produzione industriale europea che nel mese di giugno ha fatto registrare un calo dello 0,6% su base mensile nell’area euro ed un calo dello 0,5% nella zona dell’Unione europea a 28 stati, ma un incremento del 2,6% su base annua nell’area euro, che è stato comunque minore delle attese, e del 2,9% nella zona dell’Unione Europea a 28 stati. In ogni caso è stato importante il rimbalzo della Borsa dopo alcune sedute negative della scorsa settimana. Lo spread tra Btp e Bund lunedì era sceso a 160 punti base.