IL RITORNO IN BORSA
Dopo che la ricapitalizzazione precauzionale di Mps ha avuto il via libera da parte delle autorità europee e sono stati anche emanati i relativi decreti da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, si è fatta sempre più pressante la domanda circa il ritorno dei titoli della banca toscana alle contrattazioni. Del resto ci sono gli obbligazionisti subordinati che hanno subito una conversione forzata dei loro titoli in azioni. Alcuni di loro avranno la facoltà di poter convertire le stesse in bond senior. Tuttavia per prendere la scelta migliore sarebbe bene sapere anche a quanto ammonta il valore effettivo delle azioni, visto che il Tesoro ha sottoscritto quelle di nuova emissione a un prezzo più basso rispetto a quello frutto della conversione degli obbligazionisti subordinati e ulteriormente diverso, per effetto della ricapitalizzazione, dall’ultimo registrato in Borsa nello scorso dicembre. Senza dimenticare, poi, che proprio coloro che detengono azioni di Montepaschi da diverso tempo non hanno ancora capito a quanto ammonterà la loro perdita.
Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, non si dovrebbe attendere molto per il ritorno di Mps in Borsa, visto che una bozza del prospetto informativo relativo all’offerta di scambio azioni/bond senior per il ristoro dei risparmiatori è già stata fatta arrivare alla Consob e tale offerta sarà contestuale al ritorno in Borsa. “Se tutto andrà secondo le attese, il ritorno in Borsa di Monte dei Paschi di Siena dovrebbe avvenire tra fine settembre e inizio ottobre”, si legge sul quotidiano milanese.