PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,44% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Generali (-0,13%), Mediaset (-1,34%), Saipem (-0,07%), Telecom Italia (-0,13%), Terna (-0,24%) e Unicredit (-1,68%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,87%), Atlantia (+1,24%), Banco Bpm (+1,08%), Brembo (+1,63%), Buzzi (+4,51%), Campari (+2,25%), Cnh Industrial (+2,24%), Enel (+1,09%), Fca (+1,14%), Ferragamo (+1,4%), Ferrari (+1,69%), Fineco (+2,3%), Luxottica (+1%), Moncler (+1,91%), Poste Italiane (+0,9%), Recordati (+1,36%), Snam (+0,79%), Stm (+0,71%), Tenaris (+1,17%), Unipol (+1,33%) e Yoox (+1,61%). Fuori dal listino principale Safe Bag chiude con un +17,08%, mentre Banca Intermobiliare cede il 6,67%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 172 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-1%), Generali (-0,1%), Mediaset (-0,9%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-0,4%) e Unicredit (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,9%), Atlantia (+0,9%), Banco Bpm (+1,1%), Brembo (+1,9%), Buzzi (+2,8%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+1,2%), Exor (+0,7%), Fca (+1%), Ferragamo (+1%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+1,1%), Luxottica (+0,9%), Moncler (+1,5%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1%), Tenaris (+1,1%), Unipol (+1,1%) e Yoox (+2,5%). Fuori dal listino principale Beni Stabili sale del 6,3%, mentre Imvest cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 173 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO
Oggi non sono attesi da macroeconomici importanti dall’Europa. Nel pomeriggio, invece, alle 14:15, sarà comunicata la variazione dell’occupazione non agricola negli Stati Uniti. Alle 16:30, il dato importante sulle scorte di petrolio settimanali. Ovviamente l’attenzione resta alta sulla situazione geopolitica. Ieri Piazz Affari ha chiuso con un ribasso dell’1,46%, dopo essere arrivata a perdere anche quasi due punti percentuali. A scendere è stato in particolare tutto il comparto bancario anche se tutte le blue chips del paniere principale hanno chiuso in rosso. Banco Bpm ha fatto segnare un ribasso di quasi quattro punti percentuali, Bper ha lasciato sul terreno il 2,6%, Intesa Sanpaolo ha ceduto l’1,86%, Mediobanca ha lasciato l’1,46% mentre Unicredit è calata del 2,65%. Sono riuscite a non perdere troppo terreno, invece, Italgas ed Eni: la prima ha ceduto lo 0,42% e la seconda lo 0,15%. A influenzare le borse nella giornata sono state le tensioni su quanto avviene intorno alla Corea del Nord. Lo Spread fra Btp e Bund è rimasto più o meno costante a 171 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è attestato al 2,06%.