Iliad sbarca in Italia con Free: la società che fa capo a Xavier Niel è pronta a rivoluzionare il mondo della telefonia mobile. Nel nostro Paese dunque avremo un quarto operatore mobile, visto che sta arrivando il raider francese delle tlc. Iliad si è assicurato alcuni asset provenienti dalla fusione tra Wind e Tre con cui realizzare la sua rete, quindi entro fine anno o nei primi mesi del 2018 dovrebbe lanciare il suo servizio mobile. In Francia vanta anche clienti di telefonia fissa, ma in Italia partirà dal settore mobile. Una buona notizia per i consumatori, visto l’impatto che avrà Free sul mercato italiano: questa società in Francia ha rivoluzionato il mondo delle tlc mobili grazie alle sue basse tariffe, e conta di fare lo stesso in Italia. Per questa ragione, come riportato da Il Giornale, i gestori italiani non hanno preso bene la notizia dell’imminente arrivo nella penisola. Le tariffe di Free si caratterizzano per la formula “tutto incluso”: oltre alle chiamate offrono anche gli Mms, che invece i gestori italiani fanno pagare caro; illimitate anche le telefonate verso 100 destinazioni estere fisse. Si tratta di particolari importanti, visto che i gestori tendono a nascondere i costi nelle tariffe.
ITALIA, ARRIVA IL QUARTO OPERATORE MOBILE
L’arrivo di Free in Italia stimola la concorrenza secondo quanto riportato da Il Giornale: Tim, ad esempio, ha lanciato il gestore virtuale Kena, che ora vanta 70 mila clienti. Con 10 euro al mese si hanno 600 minuti, 100 sms e 6 Gb di internet. Una strategia per occupare gli spazi a cui potrebbe puntare Free. Anche Wind e Tre si stanno preparando, ma la concorrenza non conosce confini: a Bologna, ad esempio, Open Fiber, la società creata da Enel, vengono offerti sei mesi di collegamento gratuito. Solo Vodafone tiene duro sui prezzi per la telefonia mobile, ma a 25 euro al mese offre, oltre a chiamate e sms illimitati e a 8Gb di internet, anche collegamento dati illimitato, se usato per navigare sui social, da Facebook a Instagram. E ci sono le tariffe “convergenti” per fisso e mobile. In Francia Niel ha già siglato un accordo con Vivendi, il maggiore azionista di Tim grazie al suo 24% di capitale: l’intesa riguarda la distribuzione dei contenuti di Canal Plus Digital, la tv a pagamento via web.