PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,65% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,19%), Campari (-0,97%), Mediobanca (-0,17%), Moncler (-0,31%) e Stm (-0,68%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,39%), Bper (+6,04%), Exor (+0,97%), Ferragamo (+2%), Ferrari (+1,36%), Fineco (+1,63%), Italgas (+1,09%), Leonardo (+1,45%), Luxottica (+1,72%), Mediaset (+2,03%), Prysmian (+1,42%), Terna (+0,97%), Unipol (+2,32%) e UnipolSai (+0,96%). Fuori dal listino principale Nova Re chiude con un +27.04%, mentre Net Insurance cede il 5,14%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 153 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solo Buzzi (-0,8%), Campari (-1,8%), Mediobanca (-0,3%), Moncler (-0,4%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,1%), Stm (-0,6%), Tenaris (-0,1%) e Ubi Banca (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+5,1%), Cnh Industrial (+0,8%), Enel (+0,8%), Ferragamo (+1,6%), Fineco (+1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+0,6%), Luxottica (+0,8%), Mediaset (+1,7%), Prysmian (+0,6%), Telecom Italia (+0,6%), Terna (+0,7%), Unicredit (+1%), Unipol (+0,9%) e UnipolSai (+1%). Fuori dal listino principale Visibilia guadagna il 13,9%, mentre Tesmec cede il 5%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sopra i 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,2%), Banca Generali (+0,9%), Bper (+4,3%), Ferragamo (+0,1%), Generali (+0,1%), Leonardo (+0,3%), Mediaset (+0,1%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,1%), Telecom Italia (+0,1%), Unicredit (+0,4%), Unipol (+1,4%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,6%), Buzzi (-1,9%), Campari (-2,5%), Fca (-0,6%), Mediobanca (-0,6%), Recordati (-0,9%), Stm (-1,7%) e Ubi Banca (-1,4%). Fuori dal listino principale Banca Finnat sale del 7,4%, mentre Tbs cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 154 punti base.
MILANO, PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI USA
Giornata con pochi dati macroeconomici rilevanti quella di oggi. L’unico per quanto concerne l’Eurozona è rappresentato dagli ordinativi alle fabbriche tedesche per il mese di giugno. Alle 14:30 dagli Stati Uniti il numero delle buste paga non agricole per il mese di luglio. Alla stessa ora il dato più importante della giornata: il tasso di disoccupazione americano per il mese di luglio. Gli analisti si attendono un tasso pari al 4,3%, in calo comunque rispetto a giugno e vicino ai minimi storici. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,02%, a 21.793 punti. A mettersi in luce (+7,16%) è stata Unicredit che ha pubblicato una seconda trimestrale da record. Il titolo ha fatto segnare un utile netto di oltre 900 milioni che arriva ad 1,2 miliardi se si considerano alcune operazioni straordinarie. Inoltre i crediti deteriorati hanno subito una flessione del 30%. Gli investitori hanno apprezzato i conti e hanno suggerito come target price i 21 euro. Ubi Banca ha fatto segnare un incremento dell’1,79%, mentre Banco Bpm ha messo a segno un progresso dell’1,02%. Non bene Intesa Sanpaolo che è riuscita a chiudere in parità dopo aver viaggiato tutta la seduta in negativo con volumi scarsi.
A fare bene è stata anche Enel per quanto concerne le utility che ha fatto segnare un rialzo dell’1,23% mentre Eni ha chiuso leggermente al ribasso. Dopo il calo della vigilia, anche un buon recupero per Ferrari che è salita del 2,34%. In picchiata Tenaris che ha messo a segno un ribasso marcato del 7,24% dopo la diffusione dei dati semestrali. Lo spread fra Btp e Bund si è attestato a 153 punti base. Il rendimento del Btp decennale è stato pari all’1,99%.