PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,31% e sul listino principale spiccano il rialzo di Buzzi (+6,09%), grazie all’andamento positivo degli altri titoli del settore dopo la cessione degli asset italiani di Cementir a Italcementi, e il calo di Unicredit (-2,24%), dovuto all’indiscrezione riportata da Reuters secondo cui la banca italiana avrebbe preso contatto con le autorità tedesche per chiedere una fusione con Commerzbank. Le altre chiusure positive sono quelle di Cnh Industrial (+0,55%), Eni (+0,81%), Exor (+1,02%), Fca (+0,98%), Fineco (+1,08%), Leonardo (+0,59%), Mediaset (+0,28%), Mediobanca (+0,68%), Moncler (+0,65%), Poste Italiane (+0,16%), Recordati (+0,61%), Saipem (+1%), Snam (+0,58%) e Tenaris (+0,36%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,67%), Azimut (-0,76%), Banco Bpm (-0,61%), Bper (-0,64%), Brembo (-1,55%), Ferragamo (-0,7%), Italgas (-0,81%), Prysmian (-0,7%), Stm (-1,75%), Telecom Italia (-0,69%), Unipol (-0,74%) e UnipolSai (-0,67%). Fuori dal listino principale Centrale del latte d’Italia chiude con un +17,2%, mentre Isagro cede il 3,56%. Il cambio euro/dollaro si trovo poco sotto quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 169 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana si trova in sostanziale parità (+0,01%) e sul listino principale si notano i ribassi di A2A (-0,5%), Atlantia (-0,5%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,9%), Brembo (-0,8%), Terna (-1,2%) e Unipol (-0,5%). In rialzo troviamo sono quelli Banca Mediolanum (-0,1%), Banca Generali (+0,2%), Buzzi (+5,7%), Eni (+0,3%), Exor (+0,3%), Fca (+1,6%), Ferragamo (+1,8%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,5%), Leonardo (+0,3%), Luxottica (+0,2%), Mediaset (+0,6%), Recordati (+0,2%), Saipem (+0,9%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+0,2%) e Yoox (+0,1%). Fuori dal listino principale Fope sale dell’11%, mentre Ratti cede il 3,5%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 166 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA FED
Giornata macroeconomica abbastanza interessante quella odierna. Alle 10:30 dalla Gran Bretagna arriverà il dato sulle vendite al dettaglio per il mese di agosto: gli analisti si attendono un incremento dello 0,2%, in leggera diminuzione rispetto al mese di luglio. Alle 16:00 dagli Stati Uniti sono previsti i dati sulle vendite di abitazioni esistenti e quelli sulle scorte di petrolio. Alle 20:00 l’evento più importante della settimana: la riunione del Comitato monetario della Fed. Sarà un evento a cui gli investitori guarderanno con molta attenzione. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,27% a quota 22.425 punti.
Bene i titoli bancari, anche se i volumi sono stati piuttosto ridotti. Unicredit ha messo a segno un rialzo dello 0,34%, mentre è riuscita a fare ancora meglio Intesa Sanpaolo con un balzo dello 0,43%. In discesa, invece, Ubi Banca che ha ceduto lo 0,45%. Molto bene Brembo che ha fatto segnare un +2,16%. Male Telecom che ha perso l’1,77%. Altra giornata positiva per Ferrari che ha fatto un balzo dello 0,7%. Ottima sessione anche per Fiat che torna vicino ai suoi massimi storici dopo aver guadagnato l’1,4%. Lo spread fra Btp e Bund si è attestato a 167,5 punti base. Il rendimento del Btp decennale è sceso al 2,12%.