PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,44%), Atlantia (-0,82%), Banco Bpm (-1,45%), Bper (-0,45%), Campari (-2,5%), Enel (-0,56%), Ferragamo (-0,36%), Italgas (-0,64%), Leonardo  (-0,18%), Luxottica (-0,89%), Pirelli (-0,26%), Prysmian (-0,69%), Saipem (-0,1%), Snam (-1,41%), Telecom Italia (-0,97%), Terna (-1,09%) e Ubi Banca (-0,75%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,97%), Banca Generali (+2,22%), Buzzi (+0,77%), Cnh Industrial (+1,08%), Eni (+0,61%), Exor (+0,91%), Fca (+1,86%), Fineco (+1,41%), Intesa Sanpaolo (+1,18%), Mediobanca (+1,28%), Moncler (+2,21%), Poste Italiane (+0,69%), Recordati (+08%), Stm (+3,82%), Tenaris (+1,51%) e Unicredit (+1,16%). Fuori dal listino principale SS Lazio chiude con un +8,62%, mentre Mutuionline cede il 4,94%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 140 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Atlantia (-0,7%), Banco Bpm (-2,2%), Bper (-1,5%), Campari (-2,8%), Enel (-0,6%), Ferragamo (-1%), Italgas (-1%), Leonardo  (-0,3%), Luxottica (-0,9%), Mediaset (-0,5%), Pirelli (-0,2%), Prysmian (-0,4%), Saipem (-0,3%), Snam (-1,1%), Telecom Italia (-0,9%), Terna (-1,6%) e Ubi Banca (-1,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,9%), Banca Generali (+1,7%), Cnh Industrial (+0,6%), Exor (+0,7%), Fca (+1,4%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,6%), Mediobanca (+1%), Moncler (+1,4%), Recordati (+1,2%), Stm (+3,8%), Tenaris (+1,2%), Unicredit (+0,8%) e UnipolSai (+0,6%). Fuori dal listino principale Casta Diva guadagna il 7,5%, mentre Industria e Innovazione cede il 4,9%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 140 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Atlantia (-0,8%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,4%), Brembo (-0,1%), Campari (-2,5%), Enel (-0,6%), Fca (-0,2%), Ferragamo (-1%), Ferrari (-0,1%), Italgas (-0,7%), Leonardo  (-0,3%), Mediaset (-0,8%), Pirelli (-0,3%), Prysmian (-0,3%), Snam (-0,9%), Telecom Italia (-0,7%), Terna (-1,3%) e Ubi Banca (-1,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,7%), Banca Generali (+1,7%), Cnh Industrial (+1,8%), Eni (+0,7%), Exor (+0,8%), Fineco (+0,6%), Generali (+0,7%), Moncler (+1,4%), Saipem (+1%), Stm (+1,7%), Tenaris (+1,6%) e Unicredit (+0,9%). Fuori dal listino principale Casta Diva guadagna il 13,3%, mentre Alfio Bardolla cede il 3,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 143 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA

Giornata macroeconomica che per quanto concerne l’Europa non contiene particolari dati importanti. Si segnala alle 8:00 il Pil del quarto trimestre della Cina. La crescita dovrebbe attestarsi all’1,6%, in lieve calo rispetto al trimestre precedente. A livello annuale si andrebbe così a confermare una crescita del 6,7%, inferiore al 7% dell’anno precedente. Alle 10:40 un’asta di Bonos spagnoli con scadenza a trent’anni: le attese sono per un rendimento superiore all’1,5%. Alle 11:00, invece, un’asta di titoli di Stato francesi con scadenza a cinque anni: in questo caso i tassi attesi sono leggermente negativi. Alle 14:30, dagli Stati Uniti, i permessi di costruzione rilasciati nel mese di dicembre. Sempre alla stessa ora le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: in questo caso gli economisti stimano un risultato pari a 250 mila unità, in calo rispetto alla scorsa settimana.

Ieri Piazza affari ha chiuso con un +0,08% a quota 23.514 punti. A fare molto bene è stata senza dubbio Moncler che è salita del 3,14%. Bene anche Leonardo che ha guadagnato quasi due punti percentuali dopo che Societè Generale ha portato il target price a 14 euro per azione. Bene, in generale, anche il settore utilities con A2A che ha guadagnato l’1,35% mentre Enel è salita dello 0,28%. Misti i bancari con Unicredit che è stata la migliore con un +0,99%. Bene anche Intesa Sanpaolo che è salita dello 0,46%. La peggiore è stata Bper con un ribasso di due punti percentuali. Lo spread fra Btp e Bund si è mosso in leggero rialzo, portandosi a 144 punti base. In leggero aumento anche il rendimento del Btp decennale che si attesta ora all’1,99%