PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,9%), Buzzi (+1,47%), Cnh Industrial (+0,36%), Eni (+0,22%), Exor (+0,29%), Fca (+1,68%), Leonardo (+1,61%), Pirelli (+1,24%), Poste Italiane (+0,32%), Recordati (+0,65%), Saipem (+0,42%), Stm (+1,26%), Telecom Italia (+0,69%), Tenaris (+0,68%), Ubi Banca (+0,11%), Unicredit (+0,83%), Unipol (+3,27%), UnipolSai (+0,31%) e Yoox (+0,82%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,3%), Banca Generali (-1,62%), Bper (-1,19%), Brembo (-1,89%), Campari (-1,4%), Ferragamo (-0,81%), Fineco (-1,05%), Generali (-1,18%), Italgas (-1,77%), Luxottica (-0,78%), Moncler (-1,07%), Prysmian (-0,7%), Snam (-1,23%) e Terna (-0,83%). Fuori dal listino principale Compagnia Immobiliare Azionaria chiude con un +16,7%, mentre Softec cede il 5,83%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,1205, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Leonardo (+0,8%), Saipem (+0,5%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+0,3%), Tenaris (+0,2%), Unicredit (+0,6%), Unipol (+2,5%), UnipolSai (+0,4%) e Yoox (+0,5%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,7%), Azimut (-0,7%), Bper (-0,9%), Brembo (-2,1%), Campari (-0,8%), Ferragamo (-0,9%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-0,7%), Generali (-1%), Italgas (-1,8%), Luxottica (-1,1%), Mediaset (-1,1%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-1,5%), Prysmian (-0,9%), Snam (-1,2%) e Terna (-1%). Fuori dal listino principale Compagnia Immobiliare Azionaria sale del 12,5%, mentre Net Insurance cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Banco Bpm (+0,4%), Banca Generali (+0,3%), Bper (+0,2%), Eni (+0,1%), Poste Italiane (+0,1%), Saipem (+1,4%), Telecom Italia (+0,3%), Tenaris (+0,2%), Ubi Banca (+0,2%), Unicredit (+1,3%), Unipol (+0,1%), UnipolSai (+0,1%) e Yoox (+0,6%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-0,7%), Azimut (-0,9%), Brembo (-2,8%), Buzzi (-0,8%), Cnh Industrial (-1%), Exor (-1,1%), Fca (-2,7%), Ferrari (-2%), Luxottica (-0,9%), Moncler (-0,7%), Pirelli (-0,6%), Prysmian (-0,7%) e Stm (-1%). Fuori dal listino principale Compagnia Immobiliare Azionaria sale del 13,6%, mentre Industria e Innovazione cede il 7,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 156 punti base. 



PIAZZA AFFARI COMINCIA IL 2018

Dopo la festività di Capodanno, la Borsa italiana è pronta alla prima seduta del 2018. Dal punto di vista macroeconomico, oggi in mattinata si attende la diffusione dell’Indice Pmi manifatturiero in Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. Il dato è atteso anche a livello europeo. Alle 18:00 arriverà anche il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia nello scorso mese di dicembre. Senza dubbio un dato interessante, visto che darà il quadro completo sulle vendite del 2017, ma che farà sentire i suoi eventuali effetti su Fca soltanto domani. Da segnalare che è ancora in corso l’aumento di capitale di Industria e Innovazione e che è in corso l’Opa totalitaria sulle azioni di Dada.

Venerdì Piazza Affari aveva chiuso il 2017 con un calo dell’1,21% a 21.853 punti. I ribassi più consistenti sono stati quelli di Atlantia (-1,79%), Banco Bpm (-1,58%), Bper (-2,73%), Buzzi (-1,92%), Fca (-1,97%), Ferrari (-1,96%), Fineco (-1,56%), Terna (-1,78%), Ubi Banca (-2,09%) e Unicredit (-1,7%). La chiusura era stata positiva solo per Ferragamo (+0,45%) e Pirelli (+0,28%). Lo spread tra Btp e Bund aveva invece superato i 162 punti base.