Caro direttore, vorrei esporre alcune considerazioni sulla vicenda Alitalia. Undici anni fa presentai una proposta che fu classificata come provocazione. Il tempo però è galantuomo. Il disastro industriale realizzato dai patrioti “caimani” è sotto gli occhi di tutti. C’è solo da chiedersi perché gli emiri abbiano voluto cimentarsi nell’impresa. Nessuno ce l’ha mai veramente detto. Ma ormai questo è il passato. Il presente è sotto gli occhi di tutti. Possiamo immaginare e lavorare a un futuro diverso e degno di un Paese industriale, che vuole restare tale?