DI MAIO: SULLA MANOVRA NON ARRETRIAMO
Luigi Di Maio ha chiarito l’intenzione del Governo di non arretrare dopo l’approvazione della nota di aggiornamento del Def: “Se ce ne sarà bisogno noi spiegheremo questa manovra nelle piazze”, ha detto il vicepremier intervenendo a “Non stop new”, trasmissione in onda su Rtl 102.5. Il leader del Movimento 5 Stelle non ha risparmiato critiche all’Europa, spiegando che sono arrivate dichiarazioni contro il Def e la manovra senza che nemmeno si sia a conoscenza del suo contenuto. “Voglio andare a spiegare alle persone la manovra, ci sono le tabelle che dicono dove si prendono i soldi, ma ci sono un’altra serie di pagine che riguardano la filosofia di intervento, quella la stiamo ultimando e da domani sarà disponibile”, ha aggiunto, spiegando anche che il Governo non ha intenzione né di uscire dall’euro, né dall’Europa, ma non intende tuttavia fare passi indietro su quello che ritiene giusto fare.
IL RIALZO DELLO SPREAD
Quanto al rialzo dello spread, che in mattinata ha superato quota 300 punti base, Di Maio ha detto di ritenere che non ci sia alcun complotto. Tuttavia, dal suo punto di vista è chiaro che ci sono “esponenti della Commissione europea, esponenti di partiti che sostengono questa Commissione, Merkel, Macron, Renzi che sperano che questo governo cada: è assodato, loro ci combattono con la storia dello spread, ma non devono fare colpi bassi”. Il differenziale tra titoli di stato italiani e tedeschi sarebbe quindi “l’unica cosa a cui oggi possono aggrapparsi le forze che si oppongono a questo governo”. Il vicepremier ha poi ribadito che l’intento dell’esecutivo è quello di far crescere l’economia, di modo che si possa ripagare il debito. E ha anche annunciato che “ci saranno 3 miliardi si risparmio sull’Ires per tutte le aziende che assumono a tempo indeterminato”.