Già quest’anno Rfi, società del gruppo Ferrovie dello Stato, procederà a effettuare parte delle 1.100 assunzioni derivanti dall’accordo raggiunto con i sindacati. Sul sito istituzionale della holding viene spiegato che “il percorso di selezione assicura condizioni di pari opportunità tra i candidati e trasparenza ed omogeneità dei criteri di valutazione”: un’indicazione valuta per tutti i posti di lavoro nel gruppo. In particolare, il percorso di selezione prevede: test attitudinali, un colloquio motivazionale e un altro colloquio tecnico-professionale. Per delle specifiche figure professionali possono essere previste delle ulteriori prove, cioè il test di personalità, la prova di abilità manuale e la prova di lingua. C’è anche da tener conto che “la verifica dei requisiti fisici previsti in relazione al ruolo oggetto della ricerca costituisce condizione necessaria per il superamento dell’intero iter selettivo ai fini dell’assunzione”.



SCADENZE E INFO CANDIDATURE

Entro il 2020 Fs ha promesso che appronterà le 1100 assunzioni dopo le dovute selezioni e candidature presso il portale di Ferrovie dello Stato e Trenitalia; tali posti dovrebbero garantire, come recita lo stesso comunicato, a «giovani disoccupati di ricoprire ruoli importanti e trovare un’occupazione valida». La firma permessa dalla mediazione della Fit-Cisl viene spiegata nel dettaglio anche da Gaetano Riccio, coordinatore nazionale Fit-Cisl: «l’accordo migliora quello siglato nel luglio 2017 che prevedeva 700 assunzioni. Con le modifiche introdotte, i nuovi posti di lavoro diventano 1100 da effettuarsi entro il prossimo biennio, ma più della metà saranno attuate già entro il 2018», spiega il sindacalista, confermano che mille dei neo assunti lavoreranno nella manutenzione mentre gli altri 100 nel processo di gestione e circolazione. «Abbiamo attivato procedure di sostegno per il reddito per agevolare l’uscita di 700 tra personale che non è più in possesso dell’idoneità fisica e personale, le cui posizioni di lavoro sono state superate dalle tecnologia e da una nuova e più efficiente organizzazione». (agg. di Niccolò Magnani)



COME CANDIDARSI

1000 nuovi posti di lavoro in Ferrovie dello Stato: il nuovo programma di assunzioni del gruppo abbraccia molti settori e ci saranno opportunità sia per i giovani laureati che per i diplomati. Circa metà delle assunzioni avrà luogo entro la fine del 2018, come da accordo firmato con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e sarà possibile candidarsi attraverso il sito internet di FSI. Nella presentazione, l’azienda sottolinea di essere alla ricerca di “persone dinamiche, brillanti, global mindset, con un approccio digitale e aperte al cambiamento per cogliere insieme le sfide del business e centrare gli obiettivi del piano d’impresa.- Nella sezione Lavora con noi è possibile consultare le ricerche in corso, con Ferrovie dello Stato che invita i candidati a ”tenere costantemente aggiornato il tuo CV inserendo qualsiasi informazione tu ritenga utile”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



POSTI VACANTI IN MANUTENZIONE E CIRCOLAZIONE

Ferrovie dello stato assume 1000 lavoratori. Rfi è infatti alla ricerca di un migliaio di nuove figure da inserire in azienda, precisamente nel settore della manutenzione delle infrastrutture e in quella della circolazione. Coloro che sono intenzionati a candidarsi, possono recarsi sul sito ufficiale di Ferrovie, e inviare il curriculum; corsia preferenziale rivolta a chi ha un titolo di studio “tecnico”, e a chi è disposto a lavorare su turni e anche nei weekend e nei giorni festivi. Oltre alle nuove assunzioni, è stato raggiunto un accordo in Ferrovie dello stato per agevolare l’uscita di 700 dipendente dall’azienda, lavoratori che non sono più in grado di svolgere le proprie mansioni perché non sono più idonei dal punto di vista fisico, oppure, perchè sono stati superati dall’introduzione delle tecnologia, la cui carica è divenuta ormai obsoleta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FERROVIE, OLTRE 1.000 POSTI DI LAVORO IN RFI

Ci sono importanti opportunità di lavoro nelle Ferrovie dello Stato, dove si prevedono più di 1.000 assunzioni. Come ha spiegato Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della Fit-Cisl, la firma di un accordo con Rfi “porterà 1.100 nuove assunzioni. Ancora una volta il sindacato dimostra di essere determinante nella creazione di nuovi posti di lavoro e quindi per aiutare la crescita in un settore strategico come quello dei trasporti”. Il Coordinatore nazionale Fit-Cisl Gaetano Riccio ha spiegato che l’accordo migliora quello siglato un anno fa, che prevedeva 700 assunzioni. “Con le modifiche introdotte, i nuovi posti di lavoro diventano 1.100 da effettuarsi entro il prossimo biennio, ma più della metà saranno attuate già entro il 2018. Mille dei neo-assunti lavoreranno nella manutenzione infrastrutture, mentre gli altri cento nel processo circolazione”.

COME CANDIDARSI

“Cerchiamo persone dinamiche, brillanti, global mindset, con un approccio digitale e aperte al cambiamento per cogliere insieme le sfide del business e centrare gli obiettivi del piano d’impresa”, sono le parole che FS pubblica sul suo sito nella parte relativa al “lavora con noi”. Riguardo alle sedi di lavoro c’è da tenere presente che “il Gruppo Fs Italiane è presente in tutta Italia, nei principali capoluoghi di Provincia: Milano, Torino, Genova, Venezia, Verona, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Ancona, Reggio Calabria, Palermo, Cagliari”. Non mancano anche delle sedi all’estero, sia in Europa che in altri continenti. È importante sapere che per presentare la propria candidatura per lavorare in FS occorre compilare un form online previa registrazione nell’apposita sezione del sito istituzionale.