PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,73%), Brembo (+0,54%), Ferragamo (+0,4%), Mediaset (+1,43%), Moncler (+1,33%) e Telecom Italia (+0,08%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,67%), Banca Mediolanum (-3,06%), Banco Bpm (-2,01%), Banca Generali (-3,34%), Bper (-1,82%), Buzzi (-1,4%), Campari (-2,49%), Cnh Industrial (-2,14%), Exor (-1,28%), Intesa Sanpaolo (-3,07%), Leonardo (-3,18%), Luxottica (-1,36%), Mediobanca (-1,67%), Pirelli (-1,08%), Poste Italiane (-1,58%), Prysmian (-2,21%), Recordati (-1,58%), Saipem (-4,38%), Stm (-4,92%), Tenaris (-2,29%) e Unicredit (-1,46%). Fuori dal listino principale Bialetti chiude con un +13,22%, mentre Juventus FC cede il 9,92%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 285 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana cede l’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,3%), Azimut (+0,1%), Brembo (+0,9%), Eni (+0,4%), Ferragamo (+0,2%), Generali (+0,1%), Mediaset (+1,2%), Moncler (+0,5%), Telecom Italia (+0,8%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,6%), Banca Mediolanum (-2,7%), Banco Bpm (-3%), Banca Generali (-2,9%), Bper (-1,9%), Campari (-2,4%), Cnh Industrial (-1,9%), Ferrari (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-3,2%), Leonardo (-3,4%), Mediobanca (-1,8%), Prysmian (-1,5%), Saipem (-5,1%), Stm (-4%), Tenaris (-2%), Ubi Banca (-1,8%) e Unicredit (-2,5%). Fuori dal listino principale Astaldi sale del 14,4%, mentre Juventus FC cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 285 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Azimut (+0,6%), Eni (+1%), Fineco (+0,9%) e Mediaset (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,7%), Banco Bpm (-1,6%), Banca Generali (-1,9%), Bper (-1,2%), Brembo (-1,3%), Campari (-1,7%), Cnh Industrial (-2,1%), Exor (-1,3%), Fca (-1,2%), Ferrari (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Leonardo (-2,4%), Mediobanca (-1,1%), Prysmian (-1,6%), Recordati (-1,2%), Saipem (-3,4%), Stm (-4,1%), Tenaris (-2%), Ubi Banca (-1,3%) e Unicredit (-1,3%). Fuori dal listino principale Bialetti sale del 9,2%, mentre It Way cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 282 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDA DATI DAGLI USA

Non sono molti i dati macroeconomici previsti nella giornata di oggi. Alle 8:00 gli ordinativi alle fabbriche tedesche per il mese di agosto: le attese sono per un dato in aumento dello 0,7%, in miglioramento rispetto al calo del mese di luglio. Alle 10:00 le vendite al dettaglio in Italia per il mese di agosto: le previsioni sono per un aumento dello 0,2%, in miglioramento rispetto al mese precedente. Alle 14:30 il salario orario medio per il mese di settembre negli Usa: le attese sono per un aumento dello 0,3%, in lieve flessione rispetto ad agosto. Alle 14:30 le buste paga del settore non agricolo per settembre: il consensus è stato visto al ribasso rispetto ad agosto ed è stato fissato a 185 mila unità. Altro dato importantissimo, forse il più atteso della seduta, sempre alla stessa ora, è il tasso di disoccupazione americano nel mese di settembre: gli analisti prevedono una discesa al 3,8%. In precedenza il risultato era stato pari al 3,9%.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,57% a quota 20.617 punti, in linea comunque con il resto dell’Europa. Particolarmente bene i titoli bancari che hanno beneficiato maggiormente del ribasso dello spread: Intesa Sanpaolo è stata la migliore del paniere principale, guadagnando poco più di due punti percentuali. Rimbalzo finalmente anche per Telecom Italia che è salita del 2,1%. Sempre per i bancari bene Unicredit che ha guadagnato lo 0,7% e Banco Bpm che è salito dello 0,82%. Sul fondo del listino, invece, sono finite le utility con Enel che ha ceduto l’1,4% e gli industriali con Brembro che ha perso oltre tre punti percentuali come Pirelli. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso in calo sotto i 278 punti base. In controtendenza comunque il rendimento del Btp decennale che si è portato al 3,33%.