Da un lato, se ne dovrebbe essere orgogliosi perché è raro che un autorevole centro studi americano (come l’American Enterprise Istitute, di ispirazione liberista e di solito ritenuto vicino al Partito Repubblicano) si interessi al nostro Paese e gli dedichi un seminario di studi, chiamando alcuni dei maggiori studiosi su piazza. Da un altro, c’è poco da andarne fieri, come vedremo, dato che l’iniziativa è stata presa a ragione delle perplessità, e dei timori che suscitano, oltreoceano, il Governo giallo-verde e le sue politiche economiche.