Se ne parlava da tempo ormai, ora diviene realtà per tutti gli amanti (spesso ai limiti del “feticismo”) dei negozi Starbucks: il marchio Usa sbarca ancora a Milano, dopo il grande successo di Piazza Cordusio a due passi dal Duomo, questa volta in zona Gae Aulenti precisamente in Corso Garibaldi. Una delle vie più belle e frequentate della Capitale economica d’Italia ha visto per questa mattina l’inaugurazione ufficiale (dalle 7.30) e rimarrà aperto fino alle 21, tutti i giorni, fornendo i “consueti servizi” di caffetteria, brunch e pasti veloci. A differenza della “roadstery” di piazza Cordusio dove si può trovare una vera e propria torrefazione arredata in stile chic con oltre 115 tipi di caffè, il nuovo negozio che apre quest’oggi a due passi dalla Stazione Garibaldi è il classico Starbucks che chiunque ha imparato a conoscere viaggiando un minimo nelle principali capitali europee (o negli States). Troverete dunque il vostro Frappuccino preferito, gli ormai iconici bicchierioni di carta col proprio nome scritto e i prezzi “leggermente” più contenuti del lussuoso centro a Cordusio.



STARBUCKS, PREVISTI ALTRI 25 NEGOZI IN ITALIA

Per un caffè espresso “basteranno” 1,30€, per il cappuccino fino a 1,80€ (costano invece 1,80€ e 4,50€ nel negozio del centro di Milano) anche se le code immaginiamo potranno essere assai simili: 200 metri quadrati di nuovo negozio, vicinissimo a Eataly e al nuovo “vero” centro commerciale della città, piazza Gae Aulenti. Attenzione però che Starbucks non finisce di stupire a Milano: sabato è infatti prevista l’apertura in Piazza San Babila, angolo via Durini, mentre il 29 novembre scatterà il più classico degli store Starbucks al Terminal 1 dell’Aeroporto di Malpensa. «Abbiamo sottoposto la squadra di 28 ragazzi che lavoreranno nel negozio di corso Garibaldi allo ‘stress test’: abbiamo invitato a entrare una cinquantina di passanti a sorpresa e offerto loro un caffè, gratis. I giovani hanno reagito benissimo alla tensione», ha spiegato al Corriere della Sera il nuovo ad di Starbucks Coffee Italia, Roberto Masi. Dovranno essere almeno 25 i punti vendita a Milano, afferma il navigato responsabile della catena internazionale, e diversi altri in Italia per i prossimi mesi: «Firenze, Bologna, Verona, Venezia e Torino. Apriremo 12-15 negozi l’anno — aggiunge ancora il manager — Piacere agli stranieri è facile ora ci misuriamo con i gusti degli italiani».

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