Multe a Tim e Wind Tre per le bollette a 28 giorni: tre distinte sanzioni sono state inflitte dall’Agcom per varie questioni che riguardano il passaggio dalle bollette a 28 giorni, ormai vietate dalla legge, a quelle mensili, con relative modifiche contrattuali. L’annuncio delle multe da 2,4 milioni di euro è stato dato dalla stessa Autorità sul suo sito web. Due delibere sanzionano Tim, una per 464mila euro e la seconda per 1,044 milioni di euro, per un totale di circa un milione e mezzo. Mentre a Wind Tre è stata comminata una multa da 870mila euro. La settimana scorsa però il Tar del Lazio ha annullato la prima tranche di sanzioni che erano state comminate sempre dall’Agcom per un totale di 4,4 milioni di euro. Come riportato da Il Giornale, erano state comminate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb. Proprio le rimodulazioni delle compagnie telefoniche hanno fatto infuriare i consumatori.
AGCOM, MULTE A WIND TRE E TIM PER LE BOLLETTE A 28 GIORNI
Tim e Wind Tre hanno deciso nuove rimodulazioni sulle tariffe di rete mobile e fissa che verranno applicate da qui al 2019. In alcuni casi, come riportato da Tecno Android, si parla di quasi 10 euro in più a bolletta, come nel caso dei clienti con partita Iva della Tim. Le rimodulazioni sono delle modifiche contrattuali unilaterali, quindi i clienti possono liberamente recedere dal contratto senza pagamento di alcuna penale, ma bisogna avvalersi di questo diritto entro una finestra temporale ben precisa dalla comunicazione del prossimo aumento. Fuori dei termini appena descritti, il cliente che vuole recedere dal contratto dovrà pagare una penale. Nel mirino di Wind Tre i contratti con linea ADSL e con fibra ottica, soprattutto quella pura FTTH. La bolletta dei suddetti clienti si è innalzata di 2,50 euro. Stesso importo per alcuni clienti di rete fissa Vodafone.