PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,77% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-1,6%), Bper (-1,8%), Recordati (-1,5%), Ubi Banca (-2,7%), Saipem (-0,5%), Unipol (-1%) e Yoox (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,1%), Buzzi (+1,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Fca (+1,7%), Ferragamo (+1,6%), Ferrari (+1,6%), Mediaset (+1,3%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+3,2%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+1,5%), Snam (+1,9%) e Stm (+1,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 127 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,7%), Bper (-0,7%), Italgas (-0,2%), Recordati (-1,2%), Ubi Banca (-1,8%), Unipol (-0,8%), UnipolSai (-0,1%) e Yoox (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,4%), Banco Bpm (+1%), Buzzi (+1,6%), Cnh Industrial (+1,2%), Fca (+1,9%), Ferragamo (+1,4%), Generali (+1,2%), Luxottica (+1,4%), Mediobanca (+1,5%), Moncler (+2,8%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+1,5%), Snam (+1,7%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+1,4%) e Tenaris (+1,8%). Fuori dal listino principale Enertronica sale del 5,5%, mentre SS Lazio cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova a 127 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La giornata macroeconomica non offre dati di particolare importanza per i mercati. In Europa sono previste aste per Bot a un anno e Bund a sei mesi. Negli Stati Uniti, invece, è attesa la presentazione, da parte del Presidente Trump, delle linee guida del bilancio federale fino al 2019, che dovrebbe dare anche indicazioni sul piano di investimenti infrastrutturali, che sono stati anche al centro della campagna elettorale. Le società del settore potrebbero quindi far registrare movimenti in base ai numeri e alle parole di Trump. Naturalmente i fari sono puntati su Wall Street, per capire se andrà avanti il “saliscendi” dei listini registrato la scorsa settimana.



Per il momento la Borsa italiana sale dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Recordati, che cede lo 0,1%. I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3%), Buzzi (+2,6%), Cnh Industrial (+2,1%), Eni (+1,6%), Exor (+2,5%), Fca (+2,6%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Leonardo (+2%), Mediobanca (+1,6%), Pirelli (+2,2%), Stm (+1,8%), Tenaris (+2,2%) e Unicredit (+1,8%). Fuori dal listino principale Enertronica sale del 6,2%, mentre Agatos cede il 9,1%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 127 punti base.