PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,35% e sul listino principale troviamo in rialzo Terna (+0,1%), Yoox (+0,1%), Cnh Industrial (+0,1%), Moncler (+0,1%), Ferrari (+0,2%) e Snam (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Ferragamo (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Buzzi (-1,1%), Azimut (-1,1%), Atlantia (-1,3%), Bper (-1,3%), Generali (-1,4%), Recordati (-1,5%), Fca (-1,8%), Prysmian (-1,8%), Unipol (-1,8%), Saipem (-2%), Telecom Italia (-2,4%), Ubi Banca (-2,6%), Banco Bpm (-3%), Banca Mediolanum (-3,8%), Unicredit (-3,2%) e Banca Generali (-4,2%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta sopra i 133 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Fineco (+0,1%), Stm (+0,1%), Snam (+0,2%), Yoox (+0,2%), Mediobanca (+0,4%), Ferrari (+0,6%) e Moncler (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Intesa Sanpaolo (-1%), Generali (-1,2%), Bper (-1,3%), Prysmian (-1,7%), Buzzi (-2,3%), Saipem (-2,3%), Telecom Italia (-2,4%), Ubi Banca (-2,8%) e Banca Mediolanum (-2,4%). Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 132 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Fca (+0,9%), Tenaris (+0,1%), Stm (+0,2%), Snam (+0,3%), Fineco (+0,4%), Ferrari (+0,4%), Terna (+0,5%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1,1%) e Recordati (+1,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Intesa Sanpaolo (-0,8%), Telecom Italia (-1%), Prysmian (-0,6%), Generali (-0,7%), Ubi Banca (-1%), Bper (-1,5%) e Buzzi (-1,9%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 22.500 PUNTI
La giornata di oggi non offre molti spunti macroeconomici. Si inizia alle 10:30 con l’indice dei prezzi al consumo per il mese di gennaio in Gran Bretagna. Le attese degli analisti sono per una contrazione dello 0,6%, in netto contrasto rispetto alla precedente rilevazione. Annualizzato, comunque, il dato rimane positivo per una crescita del 2,9%. Alle 11:45 un’asta di Btp con scadenza di oltre trent’anni: il precedente rendimento è stato superiore al 3%, ma per questa nuova asta si prevedono tassi in ribasso. Infine alle 14:00 un importante intervento di un membro della Fed che potrebbe chiarire ai mercati e agli investitori quali siano le reali intenzioni della banca centrale per il 2018 a livello di politica monetaria.
Ieri Piazza Affari ha chiuso la sessione con un rialzo dello 0,77% a quota 22.336 punti, con i titoli bancari che non hanno fatto registrare performance entusiasmanti. La migliore è stata comunque Mediobanca che è salita dello 0,83% nonostante i conti del 2017 inferiori alle attese degli analisti. Banco Bpm è salita dello 0,7%, mentre Unicredit ha guadagnato lo 0,44%. Male, invece, Bper Banca che ha perso quasi due punti percentuali, così come Ubi Banca che ha perso il 2,59%. A picco, invece, Banca Mps dopo i conti in rosso diffusi venerdì, con una perdita del 5%. Da segnalare anche la buona performance di Fca che ha guadagnato l’1,34%. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso a 127 punti base. In lieve calo il rendimento del Btp decennale, anche se il rendimento rimane superiore al 2%, attestandosi al 2,02%.