PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,28% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,4%), Banco Bpm (-1,75%), Banca Generali (-1,7%), Campari (-1,13%), Cnh Industrial (-0,04%), Generali (-0,07%) Intesa Sanpaolo (-0,13%), Recordati (-1,26%), Snam (-0,11%), Telecom Italia (-0,03%), Terna (-1,14%), Ubi Banca (-0,03%), Unicredit (-0,96%) e Yoox (-0,32%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,27%), Brembo (+0,66%), Exor (+1,07%), Ferragamo (+1,55%), Ferrari (+2,18%), Fineco (+2,6%), Leonardo (+1,36%), Mediaset (+1,02%), Mediobanca (+1,42%), Moncler (+4,11%), Poste Italiane (+0,83%), Prysmian (+1,15%), Saipem (+1,1%), Stm (+1,06%), Unipol (+2%) e UnipolSai (+2,03%). Fuori dal listino principale Energy Lab chiude con un +37,74%, mentre Creval cede il 16,56%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,245, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-1,5%), Banco Bpm (-0,4%), Banca Generali (-0,8%), Buzzi (-0,2%), Campari (-0,9%), Italgas (-0,4%), Recordati (-1,2%), Snam (-0,5%), Telecom Italia (-0,3%), Terna (-1%) e Yoox (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,8%), Brembo (+1,1%), Eni (+0,8%), Exor (+1,5%), Fca (+1,5%), Ferragamo (+1,9%), Ferrari (+2,9%), Fineco (+2,6%), Luxottica (+1%), Mediaset (+1,3%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+3,5%), Prysmian (+1,6%), Saipem (+1,3%), Ubi Banca (+1%), Unipol (+1,9%) e UnipolSai (+1,8%). Fuori dal listino principale Energy Lab sale del 32,2%, mentre Creval cede il 16,3%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,245, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,8%), Campari (-1,5%), Enel (-0,4%), Recordati (-2%), Terna (-0,9%) e Yoox (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,5%), Cnh Industrial (+2,1%), Eni (+1,7%), Exor (+1,7%), Fca (+2%), Ferrari (+2%), Fineco (+2,9%), Leonardo (+3,1%), Mediobanca (+2,3%), Moncler (+2,6%), Prysmian (+2%), Saipem (+3,2%), Stm (+1,7%), Tenaris (+2,5%) e Ubi Banca (+2,3%). Fuori dal listino principale Energy Lab sale del 43,2%, mentre Creval cede il 15,7%. Il cambio euro/dollaro si trova quasi a quota 1,25, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 22.500 PUNTI
La giornata di oggi non prevede dati particolarmente interessanti sotto il profilo macroeconomico. Alle 11:00 la bilancia commerciale dell’Eurozona per il mese di dicembre. Sempre alla stessa ora un’asta di titoli di Stato francesi con scadenza a cinque anni. Alle 14:30, invece, dagli Stati Uniti arriveranno le richieste di sussidi di disoccupazione: gli analisti prevedono un aumento a 230 mila unità, in rialzo di nove mila unità rispetto alla scorsa settimana. Alle 16:00 l’indice di produzione della Fed di Filadelfia per il mese di febbraio: il consensus è posto a 21,1 punti che significherebbe un calo di oltre un punto rispetto al mese di hennaio. Infine alle 15:15 il dato sulla produzione industriale per il mese di gennaio: gli economisti stimano una crescita dello 0,2%, in netta contrazione rispetto a dicembre.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,81% a quota 22.433 punti. La giornata era iniziata piuttosto male con Piazza Affari che era la peggiore in Europa nonostante futures americani e Dax positivi. Poi Piazza Affari ha invertito la rotta grazie ai titoli bancari, che erano rimasti indietro negli scorsi giorni. Molto bene Unicredit che ha guadagnato il 2,82% ed Enel che è salita del 2,8%. Meglio ancora Bper che è salita di oltre il 5%. Lo spread fra Btp e Bund è sceso a 130 punti base. Stabile il rendimento del Btp decennale al 2,05%.