PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,34% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brembo (-0,33%) e Unipol (-0,62%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Atlantia (+1,88%), Banco Bpm (+1,57%), Buzzi (+1,57%), Campari (+1,72%), Cnh Industrial (+3,84%), Enel (+1,42%), Exor (+1,06%), Fca (+2%), Ferrari (+1,94%), Fineco (+1,34%), Intesa Sanpaolo (+1,31%), Leonardo (+1,57%), Luxottica (+2,24%), Mediaset (+2,27%), Pirelli (+2,76%), Poste Italiane (+1,12%), Prysmian (+1,25%), Recordati (+1,47%), Saipem (+1,09%), Telecom Italia (+1,16%), Tenaris (+1,42%), Ubi Banca (+1,48%) e Unicredit (+1,54%). Fuori dal listino principale Fidia chiude con un +12,6%, mentre Creval cede il 12,61%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,245, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-0,4%), Bper (-0,9%), Brembo (-0,7%), Mediobanca (-0,1%), Saipem (-0,3%), Tenaris (-0,3%), Unipol (-0,9%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1%), Buzzi (+1,1%), Campari (+1,5%), Cnh Industrial (+1,2%), Enel (+1,2%), Fca (+1,8%), Ferrari (+1,8%), Leonardo (+1,4%), Luxottica (+1,9%), Mediaset (+1,5%), Pirelli (+2%) e Recordati (+1,9%). Fuori dal listino principale Industria e Innovazione sale del 12,3%, mentre Energy Lab cede il 7%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,245, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente UnipolSai (-0,1%), mentre Unipol è in pareggio. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,7%), Enel (+1,7%), Eni (+1,5%), Fca (+2,1%), Italgas (+1,6%), Mediaset (+1,6%) e Recordati (+1,7%). Fuori dal listino principale Pierrel sale del 4,7%, mentre Italia Indipendent cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,25, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA RIFERIMENTI DALLA CINA
Oggi Hong Kong, Shanghai e Singapore saranno tutte chiuse per la festa del Capodanno cinese. Solo il Giappone sarà regolarmente aperto. Non mancheranno dati macroeconomici. Alle 10:30 dall’Inghilterra quello sulle vendite al dettaglio per il mese di gennaio: le attese sono per un aumento dello 0,6%, in netta controtendenza rispetto al dato negativo di dicembre. Alle ore 14:30 i permessi di costruzione rilasciati negli Usa nel mese di gennaio. Altro dato molto atteso alle16:00 è il sentimento d’aspettativa dei consumatori del Michigan per il mese di febbraio. Gli analisti si attendono un dato pari a 84,5 punti, in calo di oltre due punti rispetto a gennaio.
Ieri Piazza Affari aveva iniziato la seduta in modo positivo, arrivando a guadagnare oltre un punto percentuale. Nel pomeriggio, tuttavia, dopo che Wall Street ha virato in rosso, sono scattate delle vendite che hanno portato il Ftse Mib sotto la parità. Nel finale il recupero ha permesso la chiusura con un +0,28% a quota 22.495 punti. A scendere, ancora una volta, sono stati i titoli bancari: Unicredit ha perso lo 0,92%, mentre Intesa Sanpaolo ha perso solo lo 0,13%. Da segnalare il netto ribasso del titolo Creval che ha ceduto il 13% dopo che ha avviato un aumento di capitale iperdiluitivo con nuove azioni offerte a 10 centesimi. Il differenziale fra titoli di Stato italiani e tedeschi è tornato sotto i 130 punti base. In lieve calo anche il rendimento del Btp decennale che è stato pari al 2,06%.