PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banco Bpm (+0,58%), Banca Generali (+0,07%), Bper (+1,19%), Buzzi (+0,15%), Ferragamo (+1,43%), Fineco (+0,25%), Luxottica (+5,15%), Prysmian (+0,27%), Saipem (+0,3%), Tenaris (+0,99%), Terna (+0,88%) e Unicredit (+0,06%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,13%), Brembo (-2,09%), Cnh Industrial (-1,3%), Eni (-1,04%), Exor (-2,17%), Fca (-2,75%), Ferrari (-1,76%), Italgas (-1,13%), Mediaset (-1,31%), Moncler (-2,58%), Pirelli (-3,29%), Recordati (-1,29%), Stm (-3,85%) e Unipol (-1,12%). Fuori dal listino principale Zucchi chiude con un +4,38%, mentre Nova Re cede il 6,28%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,3%), Bper (+0,7%), Enel (+0,2%), Ferragamo (+0,3%), Italgas (+0,1%), Luxottica (+5,3%), Prysmian (+0,1%), Snam (+0,3%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+0,2%) e Terna (+1,4%). Fineco si trova invece in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,12%), Brembo (-1,8%), Cnh Industrial (-1,4%), Eni (-1,3%), Exor (-1,6%), Fca (-2,8%), Ferrari (-1,4%), Leonardo (-1,3%), Mediaset (-1,1%), Moncler (-2,7%), Pirelli (-2,7%), Stm (-3,5%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Pierrel sale del 7,3%, mentre SS Lazio cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 132 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,1%), Buzzi (+0,1%), Italgas (+0,7%), Luxottica (+1%), Tenaris (+0,2%), Terna (+0,1%), Unicredit (+0,1%) e Yoox (+0,1%). Brembo, Enel e Ferragamo si trovano invece in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-1%), Campari (-2,2%), Eni (-0,6%), Exor (-0,6%), Fca (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Leonardo (-0,7%), Mediaset (-1,2%), Moncler (-0,7%), Pirelli (-1,4%), Recordati (-0,7%), Snam (-0,6%), Stm (-1,5%), Ubi Banca (-0,9%) e Unipol (-0,8%). Fuori dal listino principale Pierrel sale del 10,7%, mentre Alfio Bardolla cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 133 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE I 22.500 PUNTI
Diversi i dati macroeconomici attesi per la giornata di oggi Si inizia alle 9:00 con il Pil spagnolo del quarto trimestre del 2017. Le attese sono per una crescita dello 0,7% che significa a livello annuale un’espansione del 3,1%. Alle 9:45 l’indice “dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero” in Italia per il mese di febbraio. Gli analisti si attendono un dato pari a 57,9 punti, in calo di oltre un punto rispetto al mese precedente. Sempre alla stessa ora il tasso di disoccupazione in Italia per il mese di gennaio: le attese sono per un dato invariato al 10,8%. Alle 11:00 l’indice PMI manifatturiero in Francia per il mese di febbraio: il risultato dovrebbe attestarsi a 56,1 punti, praticamente in linea con il dato di Gennaio. Dagli Stati Uniti, alle 14:30, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione: il consensus prevede un risultato pari a 226 mila unità, in aumento rispetto alla scorsa settimana. Particolarmente importante sarà anche il dato alle 14:30 sull’indice dei principali prezzi al consumo: il consensus prevede un dato invariato all’1,5%.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,51% a quota 22.507 punti. Sono riuscite a limitare i danni le banche: Intesa Sapaolo ha perso solo lo 0,19%, Unicredit è salita dello 0,02%, mentre Banco Bpm ha perso l’1,22%. Male, invece, Ferrari che ha mostrato un ribasso dell’1,54%. In calo anche Enel che ha ceduto l’1,2%. Peggio hanno fatto Pirelli (-2,7%) e Campari (-3,28%). Lo spread fra Btp e Bund è salito a ridosso dei 133 punti base. Il rendimento del Btp decennale è sceso sotto la soglia del 2%, attestandosi all’1,99%.