PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,08% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,48%), Atlantia (-0,43%), Banco Bpm (-0,47%), Banca Generali (-0,73%), Bper (-0,99%), Buzzi (-1,12%), Cnh Industrial (-0,63%), Enel (-0,06%), Luxottica (-0,85%), Mediobanca (-0,1%), Pirelli (-0,06%), Recordati (-1,43%), Saipem (-1,29%), Telecom Italia (-1,42%), Tenaris (-1,46%), Unicredit (-0,41%) e Unipol (-0,7%). Generali chiude invece in pareggio. I rialzi più consistenti sono quelli di Eni (+0,93%), Ferragamo (+1,78%), Italgas (+2,37%), Leonardo (+0,78%), Moncler (+0,61%), Poste Italiane (+1,7%), Snam (+1,31%), Stm (+0,86%) e Ubi Banca (+1,5%). Fuori dal listino principale Gruppo Waste Italia chiude con un +30%, mentre Borgosesia cede il 5,77%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,2%), Banco Bpm (-0,4%), Bper (-0,8%), Buzzi (-1,1%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,4%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,1%), Luxottica (-0,8%), Mediaset (-0,3%), Pirelli (-0,1%), Recordati (-0,8%), Saipem (-0,8%), Telecom Italia (-1,5%), Tenaris (-0,8%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,2%). Fineco e Mediobanca si trovano invece in pareggio. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,8%), Enel (+0,8%), Eni (+1,2%), Ferragamo (+2,1%), Italgas (+2,7%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+0,9%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+0,8%), Snam (+1,1%), Terna (+0,6%), Ubi Banca (+1,2%) e UnipolSai (+0,7%). Fuori dal listino principale Falck Renew guadagna il 7,7%, mentre BorgoSesia cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,3%), Azimut (-0,2%), Buzzi (-0,1%), Fca (-0,1%), Ferrari (-0,2%), Luxottica (-0,3%), Moncler (-0,1%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,1%), Telecom Italia (-0,4%), Tenaris (-1%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,9%), Brembo (+0,7%), Enel (+1,2%), Fineco (+0,6%), Italgas (+1,6%), Mediaset (+0,8%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+0,6%), Snam (+1,4%), Terna (+0,8%) e UnipolSai (+0,7%). Fuori dal listino principale Agatos guadagna il 7,5%, mentre OpenJobMetis cede il 6,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 130 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La giornata di oggi da un punto di vista macroeconomico è decisamente priva di spunti significativi. Si segnalano solo un’asta di Bot a un anno e un’altra di Bund a sei mesi. Diverse società quotate presenteranno i bilanci 2017. Tra queste Caltagirone, Italgas, Cir, Enav e Saras. Venerdì Piazza Affari ha chiuso praticamente invariata con un +0,06% a 22.745 punti. E dire che in mattinata l’indice milanese aveva toccato il suo minimo a 22.621,81 punti. Sul listino principale ha proseguito il suo trend positivo Telecom Italia che ha chiuso sfiorando un rialzo dell’1% e ha approfittato della raccomandazione buy di Goldman Sachs e dell’aumento del suo target price da 0,86 a 1,02. Positiva Leonardo (+2,27%), male invece Ferragamo (-1,61%).
Anche Atlantia è rimasta sono le luci dei riflettori come nei giorni precedenti (+2,96%) sulla scia della possibile offerta congiunta con Acs per Abertis. Pesanti i tonfi del settore bancario con il peggior titolo che è stato il -2,60% di Ubi Banca, seguito a breve distanza da Banco Bpm a -2,42%. Meglio ha fatto invece Mediobanca chiudendo in positivo dello 0,43%. Fuori dal listino principale Creval ha fatto segnare un +6,62% dopo la notizia sui risultati dell’aumento di capitale sottoscritto per l’83%. Lo spread tra Btp e Bund si è attestato poco sopra i 162 punti base.