PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude con un rialzo dell’1,16% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-2,33%), Banca Generali (-0,22%), Italgas (-0,44%), Saipem (-0,15%) e Tenaris (-0,87%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,36%), Banco Bpm (+1,6%), Brembo (+1,97%), Campari (+1,15%), Cnh Industrial (+2,97%), Exor (+1,97%), Fca (+1,18%), Ferragamo (+1,34%), Generali (+2,51%), Leonardo (+2,38%), Moncler (+2,28%), Poste Italiane (+1,59%), Prysmian (+2%), Recordati (+1,13%), Stm (+2,19%), Telecom Italia (+2,83%), Terna (+1,53%), Ubi Banca (+1,65%) e Unicredit (+2,36%). Fuori dal listino principale Gruppo Waste Italia chiude con un +21,31%, mentre Digital360 cede il 3,64%.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-2,1%), Banca Generali (-0,2%), Bper (-0,9%), Italgas (-0,2%), Saipem (-0,4%) e Tenaris (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Brembo (+1,7%), Cnh Industrial (+2%), Exor (+1,9%), Generali (+2,2%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+1,7%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1,7%), Stm (+2%), Telecom Italia (+2,7%), Terna (+1%) e Ubi Banca (+1%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 19,9%, mentre Safilo cede il 3,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 131 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-1,9%) e Campari (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1%), Banco Bpm (+0,9%), Brembo (+1,3%), Buzzi (+0,7%), Cnh Industrial (+2,5%), Enel (+0,7%), Exor (+0,6%), Fineco (+0,8%), Generali (+1,3%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,4%), Luxottica (+0,6%), Moncler (+1%), Poste Italiane (+0,8%), Recordati (+1,2%), Snam (+0,8%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+1,7%), Terna (+1%), Ubi Banca (+0,7%) e UnipolSai (+0,6%). Fuori dal listino principale Aedes sale del 4,9%, mentre Digitouch cede il 4,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 133 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE LINEE GUIDA SUGLI NPL
Giornata con pochi dati macroeconomici di rilievo quella di oggi. Da segnalare solo alle 13:30 l’indice di produzione della Fed di Filadelfia per il mese di marzo: gli analisti si attendono un dato pari a 23,2 punti, in calo di oltre due punti rispetto al mese precedente. C’è poi interesse sulla pubblicazione delle linee guida della Bce sugli Npl. Ieri Piazza Affari ha fatto registrare un ribasso dell’1,05% a quota 22.452 punti. In calo i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che ha ceduto l’1,5%, mentre Unicredit è scesa dell’1,3%. Male anche Ferrari che ha perso un punto percentuale. Continua il calo anche di Telecom Italia che ha lasciato sul terreno più di due punti percentuali. Bene invece Leonardo che, grazie a un nuova commessa, è salita dell’1,78%.
Intanto la Commissione europea ha dato le sue indicazioni sui crediti deteriorati, che sembrano non essere penalizzanti per le banche italiane. Per i prestiti in sofferenza senza garanzie ci saranno due anni di tempo e alla fine di questo lasso di tempo la banca dovrà provvedere a una copertura del 100% come collaterale per ovviare alle possibili perdite. Nel caso di Npl con garanzie, invece, ci saranno otto anni di tempo con delle svalutazioni graduali nel corso degli anni. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso in rialzo a 133,4 punti base. In aumento anche il rendimento del Btp decennale che si è attestato all’1,93%.