PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,85% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,49%), Mediaset (+0,49%) e Yoox (+0,05%). I cali più consistenti sono quelli di Banca Generali (-2,3%), Cnh Industrial (-4,01%), Exor (-4,05%), Fca (-3,39%), Fineco (-2,53%), Italgas (-2,68%), Saipem (-3,32%), Stm (-4,79%), Tenaris (-6,12%), Terna (-3,71%) e Ubi Banca (-2,49%). Fuori dal listino principale Gruppo Waste Italia chiude con un +12%, mentre Immsi cede l’8,67%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,23, così come lo spread tra Btp e Bund rimane a 127 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana cede il 2,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Mediaset (+0,1%) e Yoox (+0,1%). I cali più consistenti sono quelli di Banco Bpm (-3,2%), Banca Generali (-2,2%), Bper (-2,8%), Buzzi (-2,3%), Cnh Industrial (-3,7%), Enel (-2,5%), Exor (-3,8%), Fca (-3,8%), Ferrari (-2%), Fineco (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-3,1%), Italgas (-2,6%), Leonardo (-2,7%), Moncler (-2,3%), Pirelli (-2,9%), Saipem (-3,3%), Stm (-4,3%), Tenaris (-2,9%), Terna (-3,2%), Ubi Banca (-3%) e Unicredit (-2,3%). Fuori dal listino principale Gruppo Waste Italia sale del 15%, mentre Immsi cede il 7%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 127 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Brembo (+0,5%), Mediaset (+0,4%) e Yoox (+0,1%). I cali più consistenti sono quelli di Banco Bpm (-1,8%), Banca Generali (-0,6%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-1,3%), Enel (-1,5%), Exor (-2,1%), Fca (-1,4%), Ferragamo (-0,8%), Ferrari (-1,6%), Fineco (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-1,3%), Luxottica (-0,7%), Pirelli (-1,6%), Recordati (-1,3%), Saipem (-0,9%), Snam (-0,7%), Stm (-2,5%), Tenaris (-1,8%), Terna (-1,9%), Ubi Banca (-0,9%), Unicredit (-0,6%), Unipol (-0,7%) e UnipolSai (-0,6%). Fuori dal listino principale Netweek sale del 9,5%, mentre Ggp cede il 3,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 125 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA DATI DAGLI USA
La giornata odierna non prevede dati macroeconomici particolarmente importanti, almeno non quanto le decisioni della Fed di ieri. Alle 9:00 l’indice PMI manifatturiero in Francia per il mese di marzo. Gli analisti si attendono un risultato pari a 55,6 punti, in lieve calo dal risultato precedente. Il dato più importante della giornata, tuttavia, sarà alle 10:00 e riguarderà la Germania: l’indice Ifo sulla fiducia delle aziende per il mese di marzo: gli analisti si attendono un risultato pari a 114,8 punti, in decrescita di 0,5 punti rispetto a febbraio. Alla stessa ora dalla Gran Bretagna le vendite al dettaglio per febbraio: il consensus prevede un aumento dello 0,4%, in netto miglioramento rispetto alla flebile espansione di gennaio. Non sono, invece, attesi particolari rilevazioni macroeconomiche dagli Stati Uniti.
Ieri Piazza Affari ha aperto la seduta in positivo per poi virare in netto rosso come tutti gli altri mercati europei ed è arrivato a perdere oltre mezzo punto percentuale per poi chiudere con un +0,1% a quota 22.820 punti anche grazie al recupero dei mercati americani. Male in questa sessione i titoli bancari: Intesa Sanpaolo è quella che ha fatto registrare i cali meno marcati con un -0,59%. Unicredit ha perso, invece, l’1,14%, mentre Ubi Banca l’1,06%. Meglio il settore automotive, con Fca che ha fatto registrare un rialzo di quasi due punti percentuali. Bene anche il settore legato all’energia con Tenaris che è salita del 3,56% e Saipem che ha guadagnato l’1,33%. In controtendenza, invece, Ferragamo che ha lasciato sul terreno l’1,68%. Male anche il titolo Mediaset che ha perso il 2%. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso a 124,6 punti base. Il rendimento del Btp decennale si è attestato all’1,86%.