Anche le casalinghe hanno la loro pensione. Non molti lo sanno, anzi, davvero pochi ne sono a conoscenza, fatto sta che anche i “mestieri di casa” sono riconosciuti dallo stato come un lavoro che merita una pensione. Ma a quanto ammonta il compenso mensile che una casalinga in regola con i requisiti potrebbe ottenere? Difficile rispondere a questa domanda, anche perché il tutto varia di caso in caso, e l’importo è legato al sistema del calcolo contributivo. Vi ricordiamo che per essere idonei a ricevere la pensione da casalinga o casalinghi, bisognerà aver compiuto almeno 57 anni, e soprattutto, aver versato 60 mensilità di contribuzione, da 25 euro ciascuna, per la precisione, 25.82. Per pagare i contributi, bisognerà recarsi all’Inps, che vi fornirà gli appositi bollettini mensili. Nel caso in cui vi servissero altri bollettini, dovrete accedere al sito dell’ente pensionistico, andare alla sezione Cittadini, quindi, Fondo previdenza Casalinghe, e infine, Stampa bollettino. I contributi che verranno versati all’Inps potranno essere completamente deducibili una volta che compileremo la dichiarazioni dei redditi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALCUNI REQUISITI

Anche per il 2018 le casalinghe potranno effettuare richiesta all’Inps per ottenere la pensione. Non molti sanno che nel 1997 è stato istituito un fondo previdenza, destinato appunto alle donne o agli uomini che svolgono lavori a titolo gratuito per la cura della casa e dei propri cari. Vediamo come funzione. E’ possibile fare richiesta della pensione a partire dal 57esimo anno di età della casalinga o del casalingo, a patto però che lo stesso abbia versato dei contributi per almeno 5 anni. Per pagare i contributi bisognerà recarsi all’Inps, che elargirà i bollettini appositi da 25,82 euro ciascuno. In totale, bisogna aver versato 60 mensilità, indipendentemente se queste vengano pagate con continuità o in maniera sporadica.



COME FARE PER RICHIEDERLA

Inoltre, per poter usufruire della pensione per le casalinghe, non bisogna svolgere un lavoro che preveda l’obbligo di iscrizione ad una cassa previdenziale, e non bisogna avere una pensione diretta. E’ invece ammesso il lavoratore part-time. Per richiedere la pensione bisogna fare domanda di iscrizione al fondo, un’operazione possibile da quando si compiono i 16 anni fino a quando se ne hanno 65: in poche parole, una ragazzina di 16 anni può già iscriversi al fondo e pagare i bollettini, di modo da portarsi avanti in vista del 57esimo compleanno. La domanda all’ente può essere effettuata attraverso il sito web dello stesso, dotandosi del proprio pin dispositivo. Eventualmente si può anche contattare l’Inps telefonicamente al numero verde 803164 o 06164164, a seconda se si chiami dal fisso o dal mobile.

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