PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,24% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Stm (+0,05%) e Tenaris (+0,26%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,68%), Azimut (-1,62%), Banco Bpm (-3,06%), Banca Generali (-3,23%), Buzzi (-3,18%), Cnh Industrial (-2,52%), Fineco (-1,84%), Mediaset (-2,33%), Mediobanca (-1,83%), Recordati (-2,89%), Saipem (-1,75%), Terna (-1,96%), Ubi Banca (-2,88%), Unicredit (-2,37%) e Unipol (-1,68%). Fuori dal listino principale Netweek chiude con un +20,4%, mentre Anima cede il 5,89%. Il cambio euro/dollaro sale si avvicina a quota 1,245, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 131 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Brembo (+0,6%), Eni (+0,8%), Fca (+0,7%), Exor (+0,2%), Fca (+1%), Ferragamo (+0,4%), Ferrari (+0,7%), Generali (+0,1%), Leonardo (+0,4%), Moncler (+0,7%), Pirelli (+0,3%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+0,5%), Stm (+1,1%), Tenaris (+0,4%) e Yoox (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,7%), Banco Bpm (-2,1%), Banca Generali (-2,6%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-0,7%), Enel (-0,7%), Fineco (-1,1%), Mediaset (-2,1%), Mediobanca (-1,4%), Recordati (-2,5%), Saipem (-1,3%), Terna (-1,8%), Ubi Banca (-2,2%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,6%). Fuori dal listino principale Netweek guadagna il 18,4%, mentre Anima cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Atlantia (+0,2%), Brembo (+1,3%), Eni (+0,8%), Fca (+0,7%), Ferrari (+0,5%), Luxottica (+0,1%), Moncler (+0,4%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,6%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+1,3%) e Yoox (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1%), Bper (-0,7%), Cnh Industrial (-0,9%), Exor (-1,1%), Fineco (-0,7%), Mediaset (-0,9%), Mediobanca (-0,8%), Recordati (-0,9%), Terna (-1%), Ubi Banca (-2,1%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-1,3%). Fuori dal listino principale Go Internet sale dell’8,2%, mentre Anima cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 127 punti base.



PIAZZA AFFARI APRE L’ULTIMA SETTIMANA DEL MESE

Non sono molti i dati macroeconomici in agenda oggi. Alle 7:45, il Pil francese per il quarto trimestre del 2017. La lettura preliminare aveva stimato una crescita dello 0,6% ed è probabile che la rilevazione verrà confermata. Alle 10:00 la bilancia commerciale dell’Italia con i Paesi non Ue. Da segnalare alle 14:00 un’asta di titoli di Stato francesi con una durata di un anno i cui rendimenti attesi sono negativi per mezzo punto percentuale. Infine alle 18:00 un’asta di Buoni del Tesoro americano con scadenza a due anni: in precedenza il rendimento era stato pari al 2,2%, ma con il recente rialzo dei tassi di interesse ci si attende un incremento dei rendimenti.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,49% a quota 22.289 punti. La giornata nel complesso non è stata disastrosa se si pensa che a inizio seduta l’indice era arrivato a perdere quasi due punti percentuali. Male in generale i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che ha ceduto l’1,2%. Banco Bpm ha perso un punto percentuale. Si è salvata, invece, Unicredit che è riuscita a guadagnare più di mezzo punto percentuale. Ancora in rosso Fca e Ferrari che hanno perso entrambe più di due punti percentuali. Molto male ancora anche Tenaris che ha fatto segnare un rosso di oltre quattro punti. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare un lieve ribasso rispetto alla seduta precedente attestandosi a 126 punti base. Invariato il rendimento del Btp a dieci anni che si è confermato così all’1,79%.