PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude con un rialzo dell’1,22% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,72%), Cnh Industrial (-0,14%) e Tenaris (-1,15%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+1,71%), Bper (+1,91%), Brembo (+2,78%), Exor (+2,47%), Fineco (+1,68%), Generali (+2,21%), Italgas (+2,68%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+2,51%), Poste Italiane (+2,64%), Recordati (+3,28%),Telecom Italia (+1,86%) e Unicredit (+1,67%). Fuori dal listino principale Energy Lab chiude con un +16,95%, mentre As Roma cede il 4,29%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 129 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,2%), Banca Generali (-0,4%), Buzzi (-0,6%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,8%), Fca (-0,7%), Ferragamo (-0,1%), Ferrari (-0,4%), Leonardo (-0,5%), Luxottica (-0,3%), Snam (-0,5%), Tenaris (-2%) e Yoox (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+0,9%), Bper (+1,7%), Brembo (+1,8%), Eni (+0,6%), Exor (+1,4%), Fineco (+1,1%), Generali (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Italgas (+2%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+0,8%), Pirelli (+1,3%), Poste Italiane (+2,4%), Recordati (+2,5%), Saipem (+0,7%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+1,7%), Ubi Banca (+0,8%), Unicredit (+1,4%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Borgosesia sale del 7,9%, mentre As Roma cede il 3,8%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Bper (+0,1%), Brembo (+1,8%), Campari (+0,2%), Enel (+0,3%), Ferragamo (+0,5%), Fineco (+0,2%), Generali (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Italgas (+1%), Mediaset (+0,3%), Mediobanca (+0,3%), Moncler (+0,6%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,4%), Terna (+0,2%), Unicredit (+0,1%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,2%), Banca Generali (-1,2%), Buzzi (-1,4%), Cnh Industrial (-1,4%), Fca (-1,8%), Ferrari (-1,2%), Leonardo (-0,6%), Saipem (-1,1%), Tenaris (-2,7%) e Unipol (-0,7%). Fuori dal listino principale Energy Lab sale del 16,9%, mentre Acotel cede il 3,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Mattinata davvero scarna dal punto di vista macroeconomico quella odierna. Da segnalare solo che alle 11:00 è prevista un’asta di titoli di Stato tedeschi con scadenza a cinque anni e con rendimenti attesi di pochissimo sopra lo zero. Nel pomeriggio qualche dato in più è in arrivo dagli Usa. Alle 14:15 la variazione dell’occupazione non agricola per il mese di febbraio, un dato che sarà davvero importante per vedere lo stato di salute dell’economia americana: il consensus prevede un aumento di 195 mila unità, un dato in realtà non propriamente esaltante visto che nel mese precedente la crescita era stata di 234 mila. Alle 16:30 la rilevazione sulle scorte di petrolio greggio.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dell’1,75% a quota 22.202 punti. A fare particolarmente bene è stato il titolo Telecom Italia che ha fatto registrare un progresso di sei punti percentuali. Buona seduta anche per Fiat che è salita del 5,67%. Rimbalzo di Mediaset dopo il crollo di lunedì con un +3,61%. Bene anche i titoli bancari, soprattutto quelli che avevano perso di più nel giorno post-elezioni, che sono riusciti a recuperare parte delle perdite. Bene Unicredit che è salita del 2,5% e Bper che ha guadagnato il 2,15%. Lo Spread fra Btp e Bund è calato sotto i 132 punti base. In discesa anche il rendimento del Btp decennale ora pari al 2%.