PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,69% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,09%), Atlantia (+0,22%), Eni (+0,62%), Ferragamo (+1,62%), Moncler (+2,18%), Saipem (+2,08%), Tenaris (+1,37%), Unipol (+1,35%) e UnipolSai (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,37%), Banco Bpm (-1,41%), Banca Generali (-1,4%), Bper (-1,32%), Brembo (-1,45%), Campari (-1,25%), Cnh Industrial (-1,39%), Exor (-3,19%), Fineco (-1,31%), Leonardo (-1,95%), Luxottica (-1,73%), Mediaset (-2,73%), Pirelli (-1,2%), Prysmian (-1,9%), Stm (-1,29%), Telecom Italia (-2,89%), Ubi Banca (-1,12%) e Unicredit (-1,82%). Fuori dal listino principale As Roma chiude con un +23,71%, mentre Netweek cede il 16,87%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova appena sotto i 129 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,1%), Eni (+0,9%), Ferragamo (+1,8%), Moncler (+1%), Poste Italiane (+0,2%), Saipem (+3,1%), Snam (+0,1%), Tenaris (+1,4%), Unipol (+1,3%), UnipolSai (+0,4%) e Yoox (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,3%), Banco Bpm (-1,2%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-1,2%), Brembo (-2%), Buzzi (-1%), Campari (-1%), Cnh Industrial (-1,4%), Exor (-3%), Fca (-1,3%), Leonardo (-1,9%), Luxottica (-2%), Pirelli (-2%), Prysmian (-1,7%), Recordati (-1%), Stm (-2,2%), Telecom Italia (-3,2%) e Unicredit (-1%). Fuori dal listino principale As Roma sale del 19,2%, mentre Netweek cede il 17,2%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 129 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana si trova in sostanziale parità (-0,02%) e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Atlantia (+0,3%), Cnh Industrial (+0,3%), Eni (+0,5%), Ferragamo (+1%), Ferrari (+0,3%), Generali (+0,3%), Mediobanca (+0,2%), Moncler (+0,5%), Pirelli (+0,7%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+0,1%), Saipem (+2,8%), Snam (+0,1%), Stm (+0,1%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,3%), Unipol (+1,6%), UnipolSai (+0,8%) e Yoox (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-0,6%), Exor (-0,7%), Fca (-0,7%), Luxottica (-1,2%), Recordati (-0,7%) e Telecom Italia (-0,7%). Fuori dal listino principale As Roma sale del 17,7%, mentre Netweek cede il 10,1%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DRAGHI
La giornata odierna dal punto di vista macroeconomico non offre molti dati. Alle 10:00 le vendite al dettaglio in Italia nel mese di febbraio: le attese sono per un aumento dello 0,3%, in miglioramento rispetto alla decrescita della rilevazione precedente. Alle 10:30 la produzione industriale inglese per il mese di febbraio: è stimato un incremento dello 0,4% in peggioramento rispetto al mese di gennaio. Alle 13:00 toccherà a Draghi che terrà un discorso prima di arrivare al 26 Aprile quando ci sarà la nuova riunione della Bce quando forse si capirà meglio quale sarà il destino del Qe. Alle 14:30 un dato molto importante dagli Stati Uniti: l’indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo. Gli analisti si attendono un dato in crescita dello 0,2%. Infine, alle 16:30 ci saranno le scorte settimanali di petrolio Usa.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un progresso dello 0,52% a quota 23.173 punti. Il rialzo è stato frenato dai titoli bancari con Unicredit che ha perso quasi un punto percentuale. Male anche Banco Bpm che ha ceduto l’1,39%. Si è salvata, invece, Intesa Sanpaolo che è salita dello 0,5%. Bene, invece, Telecom Italia che è stata la migliore con un rialzo di tre punti percentuali. Lo spread fra Btp e Bund non ha mostrato particolari variazioni finendo sotto i 128 punti base. In rialzo il rendimento del Btp decennale che si è attestato all’1,8%.