PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,14% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,15%), Azimut (-0,14%), Banco Bpm (-0,07%), Brembo (-0,25%), Buzzi (-1,25%), Enel (-0,08%), Exor (-0,52%), Fca (-1,39%), Ferragamo (-1,1%), Ferrari (-0,79%), Fineco (-0,06%), Italgas (-1,42%), Mediaset (-0,61%), Moncler (-0,6%), Prysmian (-0,56%), Saipem (-0,03%), Snam (-0,05%), Stm (-3,36%), Terna (-0,23%) e Unipol (-0,09%). I rialzi più significativi sono quelli di Campari (+1,04%), Cnh Industrial (+1,07%), Eni (+1,29%), Generali (+0,91%), Leonardo (+1,54%), Mediobanca (+1,32%), Telecom Italia (+1,48%), Ubi Banca (+1,37%) e UnipolSai (+0,76%). Fuori dal listino principale Acotel chiude con un +11,5%, mentre Ovs cede il 32,1%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,235, mentre lo spread tra Btp e Bund scende si attesta a 118 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,5%), Banco Bpm (-0,3%), Brembo (-0,2%), Buzzi (-1,6%), Enel (-0,7%), Exor (-0,6%), Fca (-1,3%), Ferragamo (-1%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,3%), Italgas (-1,8%), Luxottica (-0,2%), Mediaset (-0,2%), Moncler (-1%), Poste Italiane (-0,2%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,3%), Stm (-2,4%) e Unipol (-0,2%). Terna, invece, si trova in pareggio. I rialzi più significativi sono quelli di Bper (+0,7%), Cnh Industrial (+0,5%), Eni (+0,9%), Generali (+0,8%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+1%), Telecom Italia (+1%), Ubi Banca (+0,9%) e UnipolSai (+0,5%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 6,9%, mentre Ovs cede il 27,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund scende si attesta a 119 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Atlantia (-0,4%), Banco Bpm (-0,1%), Brembo (-0,5%), Buzzi (-0,8%), Campari (-0,5%), Enel (-0,4%), Fca (-0,5%), Ferragamo (-1,1%), Ferrari (-0,2%), Italgas (-0,9%), Luxottica (-0,2%), Moncler (-0,1%), Pirelli (-0,3%), Poste Italiane (-0,1%), Recordati (-0,1%), Stm (-1,5%) e Terna (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Eni (+0,5%), Generali (+0,6%), Leonardo (+0,7%), Mediaset (+0,5%), Saipem (+0,9%), Telecom Italia (+1,6%), Tenaris (+1,3%) e Ubi Banca (+0,6%). Fuori dal listino principale Axelero sale del 5,4%, mentre Ovs cede il 16,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,24, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 118 punti base.



PIAZZA AFFARI E LO SPREAD IN NETTO CALO

Giornata macroeconomica che a livello europeo non presenta particolari dati quella di oggi. Alle 10:30 si inizierà con le vendite al dettaglio in Inghilterra per il mese di marzo: gli analisti si aspettano una brusca frenata degli acquisti, con le vendite che dovrebbero segnare un -0,5%, in sensibile calo rispetto a febbraio. Alle 11:00 un’asta di titoli di Stato francesi con scadenza a tre e cinque anni. I rendimenti attesi sono di poco positivi. Anche dagli Stati Uniti non sono previste particolari indicazioni: come ogni giovedì sono previste le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Le attese sono per un dato pari a 230mila unità, in lieve calo dalla rilevazione precedente. Alle 14:30 l’indice di produzione della Fed di Filadelfia per il mese di aprile: il consensus prevede un calo a 20,8 punti, meno di due punti dal precedente dato.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,43% a quota 23.751 punti. Bene nel complesso il settore bancario: Unicredit è salita dello 0,73%, mentre Ubi banca ha guadagnato l’1,57%. Male Bper che ha perso l’1,2%. In netto spolvero Saipem grazie all’aumento del prezzo del petrolio: il titolo ha guadagnato oltre quattro punti percentuali. Lo spread ha subito una diminuzione importante andando persino sotto i 120 punti a 118,5 punti base. Si tratta in assoluto dei minimi di periodo. In netto calo anche il rendimento del Btp decennale che si attesta all’1,72%.