Per Federalbeghi nei ponti del 25 aprile, Festa della Liberazione, e del 1° maggio, Festa del lavoro, saranno quasi 8 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio. Nello specifico, saranno circa 7 milioni e 969 mila (6 milioni 132 mila maggiorenni e 1 milione 837 mila minorenni) gli italiani che si muoveranno per la festa della Liberazione. La spesa media pro capite destinata al viaggio e comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 358 euro, in aumento rispetto ai 309 del 2017. In crescita la durata media della vacanza: circa 3,7 notti fuori casa, contro le 3,1 notti del 2017. Nel 34,2% dei casi, si tratterà di un “super-ponte”, che includerà sia il 25 aprile sia il 1° maggio. Saranno invece circa 7 milioni 517 mila (5 milioni 575 mila maggiorenni e 1 milione 942 mila minorenni) gli italiani che si muoveranno per la festa dei lavoratori, con una spesa media pro capite di 327 euro e una durata media della vacanza di circa 2,7 notti fuori casa.



FEDERALBERGHI, LE PREVISIONI SUI PONTI 25 APRILE E 1 MAGGIO

Per il 25 aprile, l’87,3% degli intervistati resterà in Italia, in particolare in località di mare (36,6%), località d’arte (25,9%) e montagna (15,2%). Il 1° maggio, il 92,3% degli intervistati resterà in Italia, prediligendo mare (39,9%), località d’arte (23,9%), montagna (10,6%) e terme (4,9%). In quasi il 30% dei casi, l’alloggio sarà casa di amici e parenti, per circa un quarto alberghi, per quasi il 15% la casa di proprietà, mentre più dei 12% opterà per i bed & breakfast. Il 54,4% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare i social media e la rete per decidere o quantomeno informarsi sull’offerta nelle diverse località, sui prezzi e sulle strutture di interesse. Da segnalare che per il 25 aprile è stata più utilizzata la prenotazione via internet delle strutture, mentre per il1° maggio il contatto telefonico o via mail.



FEDERALBERGHI, LE PAROLE DEL PRESIDENTE BOCCA

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha commentato i dati di questa indagine condotta da ACS Marketing Solutions spiegando che “i ponti di primavera sono un bel banco di prova nella prospettiva di una stagione che corre verso l’estate: se queste sono le premesse, il desiderio di viaggio e l’effettivo movimento di viaggiatori andrebbe incentivato con tutti gli strumenti possibili”. Ovviamente, “un calendario favorevole, in specie nel caso della festa dei lavoratori, che cade di martedì, rende interessante l’occasione di vacanza, che per alcuni assume addirittura la forma del super-ponte” e “il giro di affari legato al movimento dei ponti primaverili conferma i segnali di ripresa che stanno facendo bene al settore”, anche se,”per strutturare al meglio il trend di crescita nel nostro comparto, il quadro di incertezza politica non aiuta”.