PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,64% e sul listino principale troviamo in rosso  Brembo (-0,33%), Campari (-0,57%), Cnh Industrial (-0,59%), Ferrari (-0,08%), Italgas (-1,58%), Luxottica (-2,17%), Moncler (-0,31%), Prysmian (-0,93%), Recordati (-0,6%), Snam (-0,39%), Telecom Italia (-0,71%) e Terna (-0,72%). Bper chiude invece in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+1,32%), Banca Generali (+1,38%), Buzzi (+1,3%), Enel (+0,62%), Eni (+0,85%), Exor (+1,11%), Fca (+2,11%), Ferragamo (+1,2%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,05%), Mediobanca (+2,02%), Pirelli (+0,85%), Poste Italiane (+1,03%), Saipem (+0,87%), Stm (+1,17%), Tenaris (+1,44%), Ubi Banca (+1,67%), Uniciredit (+0,93%) e UnipolSai (+1,88%). Fuori dal listino principale Conafi chiude con un +15,36%, mentre Ggp cede il 10,59%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 116 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banco Bpm (+0,7%), Banca Generali (+0,7%), Buzzi (+1,1%), Exor (+0,1%), Fca (+0,7%), Ferragamo (+0,6%), Generali (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Mediaset (+0,1%), Mediobanca (+1,5%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+0,2%), Saipem (+0,8%), Stm (+0,4%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+0,4%), Ubi Banca (+0,8%) e UnipolSai (+1%). Yoox, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Brembo (-0,8%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,7%), Italgas (-2,5%), Leonardo (-0,6%), Luxottica (-2,4%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-1,1%), Snam (-1,4%) e Terna (-1,2%). Fuori dal listino principale Industria e Innovazione sale del 13,7%, mentre Ggp cede l’8,5%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 116 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,2%), Banco Bpm (+0,5%), Buzzi (+0,5%), Exor (+0,1%), Fca (+0,8%), Generali (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Mediaset (+0,1%), Mediobanca (+1,3%), Pirelli (+0,2%), Saipem (+0,7%), Stm (+0,5%), Tenaris (+0,5%), Ubi Banca (+0,5%), Unipol (+0,3%), UnipolSai (+1%) e Yoox (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,6%), Brembo (-0,7%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-0,9%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-1%), Italgas (-0,8%), Luxottica (-2,2%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-1%), Telecom Italia (-0,6%) e Terna (-1,3%). Fuori dal listino principale Netweek sale dell’8,6%, mentre Juventus FC cede il 2,9%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 116 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE GLI INDICI PMI EUROPEI

Inizio di settimana scarna dal punto di vista macroeconomico. In Europa l’unico dato davvero rilevante sarà, alle 10:00, il PMI della manifattura per il mese di aprile. Secondo gli analisti si dovrebbe attestare a 56,1 punti, in calo rispetto al mese precedente. Alla stessa ora anche l’indice dei direttori agli acquisti del settore servizi per tutta l’area Euro nel mese di aprile, prima lettura preliminare. Non sono attese particolari variazioni con solo una lieve diminuzione rispetto alla precedente rilevazione. Alle 16:00 dagli Stati Uniti, toccherà alla vendita di abitazioni esistenti per il mese di marzo: le attese sono per un dato praticamente uguale a quello di febbraio. Infine alle 17:30 sono previste aste di Buoni del Tesoro americano con scadenza a tre e sei mesi e tassi di rendimento attesi in aumento.

Venerdì Piazza Affari è riuscita a chiudere la sessione con un rialzo dello 0,16% a quota 23.829 punti. Bene i titoli bancari: Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,76% mentre Ubi Banca è stata la migliore con un balzo dell’1,5%. Bene anche Unicredit che è salito dello 0,6%. Meglio ancora Telecom Italia che ha guadagnato l’1,6%. In ribasso, invece, Fca che ha fatto registrare un calo dello 0,7%. Lo spread fra Btp e Bund è salito leggermente, attestandosi a fine sessione a 118,8 punti base. In leggero rialzo anche il rendimento del Btp decennale che è pari all’1,78%.