PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,97% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,03%), Buzzi (+0,1%), Campari (+0,49%), Enel (+0,23%), Mediaset (+0,06%), Moncler (+0,22%), Poste Italiane (+0,43%), Stm (+2,92%) e Ubi Banca (+0,07%). Recordati e Yoox, invece, chiudono in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-2,24%), Bper (-1,25%), Brembo (-1,39%), Cnh Industrial (-2,78%), Eni (-1,11%), Exor (-2,1%), Fca (-3,04%), Generali (-2,05%), Intesa Sanpaolo (-1,31%), Leonardo (-1,83%), Luxottica (-1,09%), Mediobanca (-2,01%), Prysmian (-1,23%), Saipem (-3,8%), Telecom Italia (-2,73%), Tenaris (-2,21%) e Unipol (-1,09%). Fuori dal listino principale Mediacontech chiude con un +4,3%, mentre As Roma cede il 9,94%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,22, così come lo spread tra Btp e Bund si mantiene sopra i 114 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:10

La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Buzzi (+0,1%), Ferragamo (+0,8%), Mediaset (+0,2%), Stm (+3,8%) e Yoox (+0,1%). UnipolSai, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,9%), Banca Generali (-2,1%), Bper (-1,4%), Brembo (-1,5%), Cnh Industrial (-4,5%), Exor (-3,1%), Fca (-3,7%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1,7%), Generali (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Mediobanca (-1,9%), Saipem (-5%), Telecom Italia (-1,6%), Tenaris (-2,3%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,3%). Fuori dal listino principale Acotel sale del 6,2%, mentre As Roma cede il 9%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 114 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Buzzi (+0,5%), Ferragamo (+1,8%), Ferrari (+0,7%), Generali (+0,4%), Moncler (+0,1%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+0,1%), Stm (+5,1%) e Yoox (+0,1%). Campari, Telecom Italia e UnipolSai, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,1%), Cnh Industrial (-3,2%), Exor (-1,3%), Fca (-1,1%), Leonardo (-1,9%), Mediaset (-2,3%), Mediobanca (-0,6%), Recordati (-1,2%), Saipem (-3,5%), Tenaris (-1,5%) e Unicredit (-0,6%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 3,3%, mentre As Roma cede il 9,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 112 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA DI RESTARE SOPRA I 24.000 PUNTI

Oggi è una giornata festiva in Italia, ma la Borsa rimarrà normalmente aperta per le contrattazioni anche se è probabile che i volumi siano particolarmente bassi. Nessun dato macroeconomico di particolare rilievo sia dall’Europa che dagli Usa, con gli operatori che aspettano la riunione della Bce in programma domani. Da segnalare alle 12:00 il dato sul numero di persone che cercano lavoro in Francia. Alle 16:30, invece, dagli Stati Uniti il dato sulle scorte settimanali di petrolio. Il greggio si trova sui massimi di periodo con il Wti che ha raggiunto quasi la soglia dei 70 dollari al barile: un dato migliore delle attese potrebbe spingere l’oro nero a rompere questa forte resistenza per portarsi ai massimi dal 2013.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,22% a quota 24.035. Una permanenza sopra questi livelli potrebbe portare a nuovi massimi di periodo. Misti i titoli bancari: Intesa Sanpaolo è salita dello 0,88%, mentre Unicredit ha guadagnato lo 0,35%. In rosso, invece, Bper che ha ceduto quasi due punti percentuali. Fra i titoli peggiori anche Telecom Italia che ha perso il 2,37%. Saipem, che è stata la peggiore, ha ceduto quasi tre punti percentuali. Molto bene, invece, Ferragamo che ha messo a segno un progresso di quattro punti percentuali ed è stata così la migliore in questa sessione del Ftse Mib. Lo spread fra Btp e Bund ha toccato nuovi minimi archiviando la seduta a 114 punti base. In calo anche il rendimento del Btp decennale che si attesta ora all’1,77%.