PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude con un rialzo dello 0,22% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,03%), Atlantia (-0,47%), Banco Bpm (-0,25%), Exor (-0,06%), Fca (-2,18%), Mediaset (-0,33%), Mediobanca (-0,64%), Stm (-0,03%), Telecom Italia (-0,53%) e Terna (-0,04%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,72%), Bper (+0,99%), Brembo (+0,91%), Buzzi (+0,77%), Cnh Industrial (+0,84%), Ferragamo (+1,62%), Generali (+0,66%), Leonardo (+1,16%), Luxottica (+0,78%), Moncler (+1,33%), Poste Italiane (+1,68%), Saipem (+0,79%), Tenaris (+2,37%), Unipol (+0,77%) e UnipolSai (+1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 122 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:05

La Borsa italiana si muove in sostanziale pareggio (-0,04%) e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Atlantia (-0,3%), Banco Bpm (-0,3%), Enel (-0,4%), Eni (-0,3%), Exor (-0,6%), Fca (-2,3%), Fineco (-0,3%), Italgas (-0,5%), Mediaset (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Stm (-0,4%), Telecom Italia (-0,5%), Terna (-0,1%) e Ubi Banca (-0,2%). Campari e Snam, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Brembo (+1,1%), Buzzi (+1%), Ferragamo (+1,2%), Generali (+0,7%), Leonardo (+1,3%), Moncler (+0,8%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+0,6%), Tenaris (+3%), Unipol (+0,9%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale Prismi sale del 10,8%, mentre TerniEnergia cede il 7,4%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 122 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,5%), Exor (-0,4%), Fca (-1,7%), Ferrari (-0,4%), Italgas (-0,1%), Mediobanca (-0,1%), Stm (-0,4%) e Telecom Italia (-0,1%). Yoox, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,6%), Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+0,7%), Banca Generali (+0,8%), Bper (+1,1%), Ferragamo (+0,7%), Generali (+1%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Leonardo (+1,8%), Mediaset (+0,7%), Moncler (+1,3%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+0,7%), Tenaris (+4%), Terna (+0,7%), Unipol (+0,8%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale Juventus FC sale del 5,3%, mentre TerniEnergia cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 117 punti base.



PIAZZA AFFARI RIPUNTA A QUOTA 24.000

Giornata macroeconomica con alcuni dati interessanti quella di oggi. Alle 8:00 le vendite al dettaglio in Germania per il mese di marzo: le attese sono per un incremento dello 0,9%, in netto miglioramento rispetto al ribasso del mese precedente. Alle 11:00 la prima lettura preliminare dell’indice dei prezzi al consumo in Italia nel mese di aprile: si prevede un incremento dello 0,1%, in contrazione sul mese precedente. Alle 14:30 dagli Stati Uniti il dato relativo alle spese personali di marzo: il consensus vede una crescita dello 0,4%, in aumento rispetto a febbraio. Alle 15:00 un’asta di titoli di Stato francesi con scadenza a dodici mesi e tassi visti in negativo di circa mezzo punto percentuale.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,47% a quota 23.927 punti. Male i titoli bancari, così come Fca che ha lasciato sul terreno quasi tre punti percentuali. Una delle peggiori banche è stata Unicredit che è scesa dell’1,51%. In calo anche Banco Bpm ha ceduto l’1,34%. Meglio Intesa Sanpaolo che è scesa comunque dello 0,64%. Molto bene, invece, Cnh Industrial che è stata la migliore del Ftse Mib grazie a un rialzo del 3,62%. Bene anche UnipolSai che è salita più di un punto percentuale. In ribasso anche Leonardo che ha ceduto l’1,13%. Non benissimo Enel che in chiusura ha ceduto lo 0,29%. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in rialzo vicino a 117 punti base. In calo, invece, il rendimento del Btp decennale che si è attestato all’1,74%.