La rivoluzione della benzina sintetica si muove su diversi binari perché dall’altra parte sono in concorrenza il biometano e il diesel pulito. Quello che viene considerato biometano nasce dal riciclo di rifiuti organici e per alcuni viene considerato il futuro della locomozione che andrà a far evolvere il classico motore a scoppio. Invece il diesel pulito è già stato messo in commercio dalla Bosch, ma da molti non viene considerata una soluzione sufficiente per superare il problema dell’inquinamento. La benzina sintetica rispetto a questi altri due fattori rimane la soluzione migliore e che potrebbe rendere ancor di più in prospettiva. Si preannuncia quindi quella che potrebbe essere una rivoluzione totale alla quale potranno dire grazie soprattutto i nostri polmoni. La situazione diventa sempre più complicata in tutto il mondo per quanto riguarda l’inquinamento ed è necessario correre ai ripari. (agg. di Matteo Fantozzi)



FUNZIONERA’ SUI MOTORI TRADIZIONALI?

La notizia è di per sé interessante: arriva la e-benzin, che per non essere sempre esterofili definiremmo benzina sintetica, un nuovo tipo di combustibile che si propone di mandare presto in pensione i suoi antenati. Il punto, adesso, è capire quando avverrà questo passaggio di fatto epocale. Gli ingegneri Audi sono già al lavoro per cercare di capire come la benzina sintetica si comporta nell’ambito della combustione e a livello di emissioni se chiamata ad interagire con un motore “tradizionale”. Sulla carta la e-benzin targata Audi dovrebbe aumentare l’efficienza del veicolo, ma un’altra novità non da poco sarebbe la capacità di modificare il processo di produzione della benzina, così da non dover più dipendere da una biomassa. Siamo davvero ad un passo da una grande svolta nell’ambito dei carburanti? (agg. di Dario D’Angelo)



IL NUVO CARBURANTE E-BENZIN

La benzina sintetica potrebbe essere un’importante innovazione nel mondo dei carburanti. Tom’s Hardware ne ha parlato recentemente, ricordando che al lavoro su questo progetto c’è niente meno che Audi, impegnata a cercare di ottenere, da sostanze di scarto come le biomasse, una e-benzin, dotata di un particolare potere antidetonante. Il quale consentirebbe di diminuire il battito in testa nei motori e aumentare il numero di ottano. Il vantaggio sarebbe duplice: un carburante più rispettoso dell’ambiente e anche più performante nella combustione e quindi con indubbi vantaggi per il motore e la guida. Insieme alla francese Global Bioenergies, specializzata nell’ottenimento di carburante dagli scarti dell’agricoltura, Audi ha ottenuto un buon quantitativo di benzina sintetica per cominciare dei test su larga scala. I primi test sembrano essere incoraggianti e non resta che vedere quali saranno le evoluzioni.



L’OBIETTIVO DI ABBANDONARE LE BIOMASSE

L’ambizioso progetto resta comunque quello di arrivare a produrre e-benzin utilizzando anidride carbonica e idrogeno, senza più bisogno di biomasse. In questo modo, la produzione di carburanti diventerebbe molto più sostenibile a livello di impatto sull’ambiente. Resta da capire quanto tempo ci vorrà per raggiungere questo risultato, tenendo conto che nel frattempo le case automobilistiche sembrano impegnate anche nello sviluppo dei veicoli elettrici. Tuttavia se nel frattempo diventeranno più stringenti i limiti di emissioni per le auto di nuova produzione, ecco che la benzina sintetica potrà rivelarsi molto utile. Anche se non è chiaro se funzionerebbe sulle vetture già esistente e se eventualmente richiederebbe delle modifiche. Questo non è certo l’unico progetto riguardanti i carburanti su cui si sta lavorando. Anche le stesse compagnie petrolifere, come Eni, sono impegnate nella produzione di biocarburanti. Resta da capire se arriverebbero a creare qualcosa di simile alla benzina sintetica.