Poste Italiane ha presentato i risultati del primo trimestre del 2018, chiuso con un utile, pari a 485 milioni di euro, in crescita del 38% rispetto allo stesso periodo del 2017. Inoltre, i ricavi del gruppo sono saliti dell’1,8%, toccando quota 2,9 miliardi di euro. In forte crescita il risultato operativo, cresciuto del 34% rispetto ai primi tre mesi del 2017, a quota 703 milioni di euro. La raccolta netta è stata pari a 4,4 miliardi di euro e le masse gestite sono così arrivate a 514 miliardi. Secondo l’azienda, i dati mostrano i progressi del piano strategico Deliver 2022, che è stato lanciato a febbraio e che sta però entrando in piena operatività proprio negli ultimi mesi. “Nel resto del 2018 il Gruppo si concentrerà sulla valorizzazione del risparmio gestito”, si legge in una nota di Poste Italiane.



POSTE ITALIANE, SALGONO UTILE E RICAVI

“Il brillante andamento dei risultati del primo trimestre è frutto del rapido impatto di Deliver 2022, il nostro piano strategico quinquennale costruito sulla base di ipotesi prudenti, con un rischio di esecuzione molto basso. Hanno contributo a questi risultati tutte le aree di business, con un impatto reale chiaramente evidente sia al livello operativo sia al livello di risultato netto. In particolare, la concentrazione di tutto il Gruppo sulla disciplina dei costi, coniugata ad una maggiore attenzione dal lato commerciale, sta già producendo risultati su tutto il business”, sono state le parole dell’amministratore delegato Matteo Del Fante. “Gli accordi di distribuzione stretti di recente ampliano la gamma di prodotti che siamo in grado di offrire attraverso la nostra rete ai nostri 34 milioni di clienti, mentre la completa attuazione del nuovo modello di recapito permetterà a Poste Italiane di sfruttare al meglio la rapida crescita della logistica legata all’ecommerce”, ha aggiunto.



POSTE ITALIANE, LE STRATEGIE PER IL FUTURO

Poste Italiane sembra voler puntare molto sull’automazione “per aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi postali, per massimizzare le sinergie nella logistica e nella rete operativa e per valorizzare tutte le risorse disponibili del Gruppo”. Inoltre, con la creazione del nuovo comparto Pagamenti, mobile e digitale, Poste Italiane “si propone di diventare il principale ecosistema di pagamenti in Italia, garantendo la convergenza fra pagamenti e tecnologia mobile e fra i canali fisici e quelli digitali, utilizzando le risorse esistenti in termini di competenze, base clienti e reti fisiche e digitali”. Una sfida importante, che ha l’obiettivo “di contribuire alla prevista evoluzione dell’offerta dei servizi di pagamento, per sviluppare il mercato della moneta elettronica e dei servizi di pagamento (in Italia il contante è utilizzato per l’85% delle operazioni, rispetto a una media del 68% per l’Ue)”.