PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,31% e sul listino principale troviamo in rosso Brembo (-0,66%), Cnh Industrial (-0,48%), Fca (-0,54%), Ferragamo (-0,28%), Ferrari (-0,57%), Fineco (-0,14%), Generali (-0,3%), Mediaset (-0,18%), Mediobanca (-0,72%), Recordati (-0,45%), Terna (-0,2%) e UnipolSai (-1,92%). Leonardo, invece, chiude in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,81%), Azimut (+1,28%), Banco Bpm (+1,17%), Bper (+1,14%), Enel (+0,59%), Eni (+0,53%), Exor (+1,18%), Intesa Sanpaolo (+0,89%), Luxottica (+0,72%), Pirelli (+4,34%), Poste Italiane (+0,78%), Saipem (+2,44%) e Ubi Banca (+1,71%). Fuori dal listino principale Fintel chiude con un +21,88%, mentre Exprivia cede il 6,77%. Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Brembo (-0,7%), Buzzi (-0,2%), Cnh Industrial (-0,5%), Fca (-0,7%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,5%), Mediaset (-0,6%), Mediobanca (-1,1%), Recordati (-0,6%), Telecom Italia (-0,4%), Terna (-0,1%) e UnipolSai (-1,9%). Tenaris e Unicredit, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,6%), Azimut (+1%), Bper (+1%), Enel (+0,8%), Exor (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Pirelli (+4,3%), Saipem (+2,5%) e Ubi Banca (+1,1%). Fuori dal listino principale Fintel sale del 15,6%, mentre Ggp cede il 6,3%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Campari (-0,2%), Fca (-0,4%), Ferragamo (-0,1%), Generali (-0,7%), Mediaset (-0,5%), Moncler (-1%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,9%), Unipol (-0,6%) e UnipolSai (-1,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,5), Banco Bpm (+0,7%), Banca Generali (+1%), Bper (+1,1%), Cnh Industrial (+1%), Exor (+0,7%), Fineco (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Leonardo (+0,7%), Pirelli (+3,2%), Saipem (+0,9%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+1,6%) e Ubi Banca (+0,7%). Fuori dal listino principale Fintel sale del 10,6%, mentre Exprivia cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 127 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DELL’EUROZONA

La giornata macroeconomica prevede dati rilevanti per quanto concerne l’area Euro. Si inizia alle 8:00 con il Pil tedesco del primo trimestre del 2018: le attese sono per un incremento solo dello 0,4%, in rallentamento rispetto alla rilevazione precedente e questo significherebbe una crescita annuale dell’1,7%. Alle 10:30 la disoccupazione per il mese di marzo in Inghilterra: il consensus vede una conferma del tasso al 4,2%. Alle 11:00 un altro dato fondamentale guardato dai mercati ovvero l’indice Zew delle condizioni economiche tedesche per il mese di maggio: gli analisti stimano un risultato pari a 85,8 punti, in lieve calo rispetto agli 87,9 punti precedenti. Sempre alla stessa ora anche il Pil del primo trimestre dell’Eurozona: è attesa una crescita dello 0,4% che annualizzato significherebbe un aumento del 2,5%. Sempre alle 11:00 anche la produzione industriale di marzo: il consensus vede una crescita dello 0,6%, in netto aumento rispetto alla decrescita precedente. Infine, alle 14:30 l’unico dati macroeconomico previsto dagli Stati Uniti ovvero le vendite al dettaglio per il mese di Aprile. Gli analisti stimano un incremento dello 0,4%, in lieve aumento rispetto al mese di marzo.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,26% a quota 24.221 punti. La giornata non era iniziata certo nel migliore dei modi con l’indice che era arrivato a cedere anche quasi un punto percentuale ma proprio nell’ultima mezz’ora è stato in grado di ritrovare forza. Unicredit ha chiuso quasi con un punto di ribasso. Intesa Sanpaolo è stata poco mossa con un rialzo dello 0,14%. Molto meglio Ubi Banca che ha guadagnato un punto percentuale. Bene anche Enel che è salita dello 0,75%. È continuato il momento molto negativo di Azimut che ha fatto registrare per la seconda seduta consecutiva una perdita oltre i tre punti percentuali. Migliore di giornata è stata invece Pirelli che ha guadagnato il 2,65%. Ha chiuso invariata Fca mentre Leonardo ha perso quasi due punti percentuali. Lieve calo anche per Telecom Italia che ha lasciato sul terreno lo 0,12%. Lo spread è riuscito a scendere sotto i 130 punti, attestandosi a 129 punti base. In lieve rialzo, invece, il rendimento del Btp italiano decennale: questo è salito all’1,91%.