PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,48% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Cnh Industrial (+3,7%), Luxottica (+0,1%), Moncler (+1,26%) e Pirelli (+0,85%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,22%), Banco Bpm (-6,36%), Banca Generali (-1,59%), Bper (-6,64%), Buzzi (-1,78%), Enel (-1,71%), Fca (-1,8%), Ferragamo (-1,54%), Fineco (-2,27%), Intesa Sanpaolo (-2,45%), Leonardo (-2,08%), Mediaset (-1,94%), Poste Italiane (-3,45%), Saipem (-3,2%), Stm (-1,91%), Telecom Italia (-3,41%), Ubi Banca (-7,85%), Unicredit (-2,77%) e Unipol (-2,39%). Fuori dal listino principale Energy Lab chiude con un +10,08%, mentre Banca Intermobiliare cede il 7,87%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,3%), Cnh Industrial (+1,1%), Moncler (+0,1%) e Pirelli (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Banco Bpm (-6%), Bper (-6%), Brembo (-1,6%), Enel (-1,8%), Ferragamo (-2%), Intesa Sanpaolo (-2,4%), Leonardo (-2,6%), Mediaset (-1,7%), Mediobanca (-2,5%), Poste Italiane (-3,9%), Saipem (-2,5%), Snam (-1,6%), Stm (-1,5%), Telecom Italia (-2,7%), Ubi Banca (-6,4%), Unicredit (-2,6%) e Unipol (-1,9%). Fuori dal listino principale Fidia sale del 3,6%, mentre Banca Intermobiliare cede il 7,8%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Cnh Industrial (+0,1%) e Pirelli (+0,7%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-2%), Enel (-2%), Ferragamo (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-2%), Leonardo (-1,1%), Poste Italiane (-1,8%), Recordati (-1,3%), Saipem (-1,6%), Snam (-1,4%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-1,5%), Tenaris (-1,4%), Telecom Italia (-1,1%), Ubi Banca (-4,1%) e Unicredit (-1,7%). Fuori dal listino principale Fidia sale del 5,3%, mentre Banca Intermobiliare cede l’8,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 154 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA ALLA POLITICA
Giornata macroeconomica che non prevede particolari risultati su cui focalizzare l’attenzione quella di oggi. In prima mattina i prezzi alla produzione tedesca per il mese di aprile. Questi sono visti in crescita dello 0,3%, in miglioramento rispetto al mese precedente. Alle 11:00 la bilancia commerciale dell’Eurozona. Nessun dato macroeconomico è previsto invece dagli Stati Uniti. Sono attesi molti interventi di membri della Fed che potrebbero velatamente confermare che la banca centrale potrà essere molto più aggressiva che in passato sul rialzo dei tassi visto che l’economia continua a crescere. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,29% a quota 23.809 punti. Il Ftse Mib è stato comunque il peggiore in Europa, non riuscendo a rimbalzare più di tanto dopo le perdite della precedente sessione per via dell’incertezza politica.
Molto male tutti i titoli bancari che hanno sofferto molto: Ubi Banca è stata la peggiore con un ribasso del 2,7% mentre Unicredit ha ceduto l’1,86%. Meglio Intesa Sanpaolo che si è salvata con un calo dello 0,79%. In rialzo Enel che ha guadagnato lo 0,74%. In rialzo anche ca che è salita dello 0,69%. Ancora un’ottima sessione anche per Pirelli che ha guadagnato quasi due punti percentuali. Bene anche Tenaris che è salita del 3,7% mentre Leonardo ha chiuso praticamente invariata. Rally di Recordati che ha guadagnato quasi di sette punti percentuali. Lo spread ha toccato nel corso della seduta addirittura i 160 punti base. La chiusura è stata a 149 punti. In netto rialzo anche il rendimento del Btp italiano decennale che si è attestato al 2,17%.