PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,31% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (-0,25%), Bper (+1,09%), Ferragamo (+0,44%), Italgas (+0,2%) e Mediaset (+0,29%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,02%), Atlantia (-2,08%), Azimut (-1,21%), Banco Bpm (-1,64%), Banca Generali (-1,44%), Buzzi (-2,3%), Cnh Industrial (-2%), Eni (-1,11%), Exor (-1,91%), Fca (-1,15%), Ferrari (-1,2%), Generali (-1,18%), Intesa Sanpaolo (-1,75%), Leonardo (-1,54%), Mediobanca (-1,02%), Moncler (-2,17%), Pirelli (-2,68%), Prysmian (-2,28%), Saipem (-3,43%), Stm (-1,59%), Tenaris (-2,29%), Ubi Banca (-2,23%), Unicredit (-2,23%), Unipol (-2,04%) e UnipolSai (-1,35%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude in rialzo del 15,38%, mentre Ggp cede il 7,92%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana cede l’1,8% e sul listino principale non c’è alcun titoli in rialzo. I migliori risultano essere A2A (-0,8%), Azimut (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,4%), Campari (-0,9%), Ferragamo (-0,9%), Italgas (-0,8%), Mediaset (-0,8%), Snam (-0,9%) e Telecom Italia (-0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,5%), Banco Bpm (-2,8%), Bper (-1,6%), Buzzi (-2,2%), Cnh Industrial (-2,4%), Eni (-2,1%), Exor (-2,3%), Fineco (-2,2%), Luxottica (-1,5%), Mediobanca (-1,7%), Moncler (-1,5%), Pirelli (-1,9%), Recordati (-1,6%), Saipem (-3,1%), Tenaris (-3,3%), Ubi Banca (-2,2%), Unicredit (-2,7%), Unipol (-2,7%) e UnipolSai (-2,3%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 10%, Mentre Gabetti Property cede il 4,2%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE RACCOMANDAZIONI UE
La giornata di oggi propone diversi dati macroeconomici in agenda. Alle 10:00 il dato PMI manifatturiero per il mese di naggio dell’area Euro: le attese sono per una conferma pari a 56,2 punti. Mezz’ora più tardi toccherà all’indice dei prezzi al consumo per il mese di aprile in Inghilterra: gli analisti credono in un aumento dello 0,5%, in netto aumento rispetto alla rilevazione precedente. Alle 16:00 il primo dato in arrivo dagli Usa ovvero il numero di abitazioni esistenti vendute nel mese di aprile: rispetto alla rilevazione precedente, è atteso un lieve calo a 679 mila unità. Alle 16:30 il dato settimanale sulle scorte di petrolio Usa. Da tener presente che è prevista anche la diffusione delle Raccomandazioni Ue ai paesi membri, Italia compresa.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,54% a quota 23.216 punti, in una giornata in cui si è passati molto velocemente fra il positivo e il negativo. Da segnalare un buon rimbalzo per i titoli bancari: Intesa Sanpaolo è salita dello 0,64% mentre Unicredit si è apprezzata del 2,49%. È continuato anche il buon momento di Fca che è stata una delle migliori chiudendo con un balzo dell’1,6%. Male Pirelli che è stato uno dei pochi titoli negativi, cedendo quasi un punto percentuale. Lo spread fra Btp e bund è calato a 177,4 punti base. In lieve calo anche il rendimento del Btp decennale che si attesta ora al 2,34%.