PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,06% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,42%), Banca Generali (-0,19%), Cnh Industrial (-0,84%), Enel (-1,03%), Ferrari (-0,36%), Intesa Sanpaolo (-0,26%), Italgas (-0,45%), Luxottica (-0,52%), Mediobanca (-1,9%), Recordati (-0,06%), Saipem (-0,33%), Snam (-1,87%), Stm (-0,34%), Telecom Italia (-2,05%), Tenaris (-3,25%), Terna (-1,29%), Ubi Banca (-0,95%), Unicredit (-0,25%), Unipol (-2,52%) e UnipolSai (-4,42%). Campari ed Eni chiudono invece in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,18%), Banca Mediolanum (+1,09%), Banco Bpm (+2,38%), Buzzi (+0,88%), Exor (+1,81%), Fca (+2,05%), Ferragamo (+2,02%), Fineco (+1,02%), Generali (+2,32%), Leonardo (+1,94%), Mediaset (+2,08%), Moncler (+1,87%), Pirelli (+0,74%) e Prysmian (+1,23%). Fuori dal listino principale Risanamento chiude con un +13,96%, mentre Triboo cede il 9,37%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund resta appena sotto i 255 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,1%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-1,1%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,5%), Enel (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-0,7%), Luxottica (-0,2%), Mediobanca (-2,4%), Saipem (-0,1%), Snam (-0,8%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,1%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-2,1%), Unicredit (-0,4%), Unipol (-1,8%) e UnipolSai (-1,9%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,6%), Banco Bpm (+1,7%), Buzzi (+1%), Exor (+2,2%), Fca (+2,5%), Ferragamo (+1,8%), Fineco (+0,6%), Generali (+1,3%), Leonardo (+1,3%), Mediaset (+1,4%), Moncler (+2%), Pirelli (+1,3%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+1,1%) e Recordati (+0,6%). Fuori dal listino principale Risanamento sale del 15,8%, mentre Triboo cede l’8,1%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sfiora i 255 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso Enel (-0,4%), Italgas (-0,5%), Recordati (-0,7%), Snam (-0,6%), Stm (-0,1%) e Terna (-0,1%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+0,8%), Banco Bpm (+2,2%), Bper (+1%), Buzzi (+0,6%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+1,4%), Exor (+1,4%), Fca (+1,9%), Ferragamo (+0,8%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+1,5%), Generali (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Leonardo (+1%), Mediaset (+1,8%), Moncler (+1,7%), Pirelli (+1,4%), Poste Italiane (+2,2%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+1,4%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+1,6%), Ubi Banca (+0,9%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+0,6%). Fuori dal listino principale Nova Re sale del 12,3%, mentre Rosss cede il 6,1%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 252 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DA USA E UE

Giornata con alcuni dati macroeconomici interessanti quella di oggi. Alle 8:00 le vendite al dettaglio in Germania per il mese di aprile: le attese sono per un aumento dello 0,8%, un dato in netto miglioramento rispetto a marzo. Alle 9:00 la prima lettura preliminare del Pil spagnolo per il primo trimestre dell’anno: le attese sono per un aumento dello 0,7% che a livello annuale porterebbe un incremento del 2,9%, uno dei più alti nell’area Euro. Alle 11:00 l’indice dei prezzi al consumo per il mese di maggio: le attese sono per un incremento dell’1,6%, un bel balzo in avanti per un dato molto osservato dalla Bce. Sempre alla stessa ora anche il tasso di disoccupazione calcolato a maggio per quanto concerne l’Eurozona: si attende una lieve flessione all’8,4%. Alle 14:30 le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: le attese sono per un risultato poco differente dalla scorsa settimana con un dato pari a 228 mila unità. Alla stessa ora il dato di aprile sulle spese personali negli Usa: il consensus prevede un aumento dello 0,4%. Infine alle 17:00 il dato relativo alle scorte di petrolio Usa. Ovviamente anche oggi l’attenzione resta concentrata sulla situazione politica italiana.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo del 2,09% chiudendo a quota 21.797 punti. Questo rimbalzo non è servito però nemmeno a recuperare la discesa della scorsa sessione. Molto bene i titoli bancari: Intesa Sanpaolo ha fatto registrare un progresso di tre punti percentuali. In rialzo anche Unicredit che ha messo a segno un progresso un +1,43%. Meglio di tutti ha fatto comunque Mediobanca che ha fatto registrare un rally superiore a sette punti percentuali. Molto bene Poste Italiane che ha messo a segno un balzo del 4,19%. Cnh Industrial è stato uno dei pochi titoli in rosso, con un ribasso dell’1,37%. Molto bene anche Fca con un +4%. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare una chiusura a 277 punti base, in calo dai 303 precedenti. Rimane comunque ancora elevato anche il rendimento del Btp decennale al 3,1%.