L’Italia non può permettersi un disordine politico prolungato che riduca la fiducia del mercato sulle sue possibilità di ripresa. Questa dipende dalla continuazione e aumento dei flussi di investimento privato sia interni, sia esterni sulle imprese che incrementano l’occupazione e i consumi, alimentando un ciclo virtuoso di crescita diffusa socialmente e territorialmente. La fiducia dei mercati sull’Italia dipende dalla sua capacità di facilitare la crescita e mantenere in equilibrio la finanza pubblica, riducendo l’indebitamento.



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