TIM, MULTA GOLDEN POWER DAL GOVERNO
Telecom Italia è stata multata dal Governo italiano per una cifra di 74,3 milioni di euro per violazione degli obblighi di notifica alla normativa in materia di Golden Power. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri di ieri. Da parte sua, Tim ha fatto sapere “di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale” in merito. In una nota, la compagnia telefonica ha anche ricordato di avere “già presentato ricorso, sostenendo come mai abbia assunto decisioni circa atti dispositivi degli asset strategici il cui status e disponibilità da parte della società sono rimasti sempre immutati. Le vicende che hanno riguardato la qualificazione giuridica del rapporto tra Tim e il socio Vivendi non hanno nulla a che vedere con gli obblighi di notifica della società e sono disciplinati specificamente da altra disposizione della stessa norma alla stessa non applicabile”. La società ritiene che non ci siano elementi per “identificare in Tim il responsabile della sanzione e si riserva ogni valutazione al riguardo, anche a seguito degli approfondimenti che verranno immediatamente avviati”.
TIM, IL FUTURO DELL’AZIENDA
Resta da capire intanto come cambierà la società dopo l’assemblea degli azionisti che ha sancito la vittoria del Fondo Elliott su Vivendi. La partita più importante resta quella dello scorporo della rete. “A questo punto la governance torna indipendente e amica del mercato. Il fondo Elliot, che per quanto rilevante non ha membri del cda né intende controllare il gruppo, ha fatto ciò che io sognavo da anni, incanalando il consenso del mercato per aprire un nuovo ciclo”, ha detto Gianluca Ferrari, gestore titolare dei dossier di Tlc del fondo tedesco Shareholder Value, in un’intervista a Repubblica. Dal suo punto di vista l’amministratore delegato Amos Genish dovrebbe cercare ora di far emergere il valore dei singoli asset, partendo dallo scorporo della rete, passando poi per la conversione delle azioni risparmio. Da capire anche quali saranno i rapporti tra la nuova Tim e il nuovo Governo