PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,11% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,75%), Banco Bpm (-0,83%), Campari (-0,07%), Enel (-0,14%), Generali (-0,45%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Italgas (-1,09%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-1,35%), Pirelli (-0,45%), Snam (-0,85%), Telecom Italia (-2,48%), Terna (-0,68%), Ubi Banca (-1,47%), Unicredit (-1,61%), Unipol (-1,37%) e UnipolSai (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,68%), Azimut (+1,07%), Banca Generali (+1,08%), Brembo (+2,66%), Buzzi (+1,59%), Cnh Industrial (+2,33%), Eni (+1,31%), Exor (+1,42%), Fca (+0,63%), Ferragamo (+3,02%), Ferrari (+1,82%), Luxottica (+0,68%), Mediaset (+1,76%), Moncler (+2,23%), Poste Italiane (+0,93%), Prysmian (+2,21%), Recordati (+2,48%), Saipem (+1,37%) e Stm (+2,09%). Fuori dal listino principale Netweek chiude con un +26,15%, mentre Casta Diva cede il 4,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 236 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-1,6%), Enel (-0,4%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Italgas (-1,2%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,2%), Pirelli (-0,6%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-2,7%), Terna (-0,7%), Ubi Banca (-1,4%), Unicredit (-1,3%), Unipol (-0,8%) e UnipolSai (-1,2%). A2A, Banca Generali e Campari, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,9%), Brembo (+2,7%), Buzzi (+1,1%), Cnh Industrial (+3%), Eni (+1,6%), Exor (+1%), Fca (+1,6%), Ferragamo (+3,4%), Ferrari (+2,3%), Luxottica (+0,6%), Mediaset (+1,1%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+1,9%), Recordati (+2,3%), Saipem (+1,4%), Stm (+1,9%) e Tenaris (+1,3%). Fuori dal listino principale Netweek sale del 16,8%, Mentre Prismi cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 238 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,1%), Brembo (+2%), Buzzi (+0,9%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+1%), Exor (+0,2%), Fca (+1,4%), Ferragamo (+1,9%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+0,1%), Luxottica (+0,4%), Mediaset (+0,7%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+0,8%), Recordati (+2,1%), Saipem (+1,2%), Stm (+0,3%) e Tenaris (+1,1%). Mediobanca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1%), Bper (-0,9%), Enel (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Italgas (-1,2%), Leonardo (-0,8%), Moncler (-0,7%), Pirelli (-0,7%), Telecom Italia (-2,5%), Ubi Banca (-0,6%) e Unicredit (-1%). Fuori dal listino principale Netweek sale del 17,8%, Mentre Innovatec cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 234 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DALLA GERMANIA
Giornata macroeconomica che non presenta molte sorprese quella di oggi. Alle 10:00 la produzione industriale italiana per il mese di maggio: le attese sono per un incremento dello 0,9% che significherebbe un ottimo progresso rispetto alla discesa dell’1,2% precedente. Alle 10:30 la produzione manifatturiera inglese per il mese di maggio: gli analisti si attendono un incremento di un punto percentuale, molto meglio rispetto al calo del mese di aprile. Alle 11:00 il dato più importante della mattinata: la rilevazione Zew del sentimento sull’economica tedesca nel mese di luglio: -17,9 punti è la stima degli economisti, un calo di quasi due punti sulla rilevazione precedente. Sempre alla stessa ora il sentimento di fiducia dello Zew dell’intera Eurozona: le attese sono per un dato pari a -13,2 punti. Nessun particolare dato è invece atteso dagli Stati Uniti. Si segnala solo alle 19:00 un’asta di Buoni del Tesoro americani con scadenza a tre anni: in precedenza i rendimenti erano stati vicini al 2,6% e non si attendono particolari variazioni.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,49% a quota 22.033 punti. In cima al listino troviamo i petroliferi: Saipem è stata la migliore con un balzo di quasi quattro punti percentuali. Molto bene anche Tenaris che ha guadagnato più del 3%. In rialzo anche Eni. Bene i bancari con Unicredit che ha guadagnato un punto percentuale. Vendite, invece, sulle utility: Enel ha perso lo 0,6%, mentre A2A ha mostrato un calo addirittura di oltre un punto percentuale. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare un calo lieve, portandosi così a 237,5 punti base. Giù anche il rendimento del Btp decennale pari ora al 2,68%.