PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,47% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,62%), Azimut (-0,5%), Banco Bpm (-0,22%), Banca Generali (-0,37%), Bper (-0,58%), Buzzi (-0,14%), Campari (-0,82%), Italgas (-0,4%), Luxottica (-0,04%), Mediaset (-0,76%), Pirelli (-0,57%), Poste Italiane (-0,24%), Recordati (-0,1%), Saipem (-1,21%), Snam (-0,61%), Telecom Italia (-1,3%), Terna (-0,36%) e Unicredit (-0,33%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2,5%) Banca Mediolanum (+2,02%), Cnh Industrial (+0,66%), Exor (+0,94%), Ferragamo (+1,19%), Ferrari (+3,2%), Fineco (+0,74%), Leonardo (4,53%), Mediobanca (+1,33%), Moncler (+2,17%), Prysmian (+1,54%), Ubi Banca (+1,32%) e Unipol (+0,74%). Fuori dal listino principale Digital360 chiude con un +16,07%, mentre Bio-on cede il 19,72%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 228 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,5%), Bper (-1%), Buzzi (-0,7%), Campari (-0,4%), Eni (-0,6%), Fineco (-0,2%), Mediaset (-0,5%), Pirelli (-0,5%), Poste Italiane (-0,2%), Saipem (-1,1%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-1,2%), Tenaris (-0,1%) e Terna (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2,4%) Banca Mediolanum (+1%), Ferragamo (+1,4%), Ferrari (+3,5%), Leonardo (+4,4%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+1,7%), Prysmian (+1,3%), Ubi Banca (+1,3%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Digital360 sale del 13,8%, mentre Bio-on cede il 9,3%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 228 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,9%), Brembo (-0,2%), Eni (-0,3%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-0,1%), Saipem (-0,6%), Snam (-0,1%), Terna (-0,2%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,6%), Atlantia (+1,6%) Banca Mediolanum (+1,2%), Exor (+0,7%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+2,6%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+1,5%), Prysmian (+1%), Stm (+1,1%), Ubi Banca (+1%), Unipol (+1%) e UnipolSai (+1,2%). Fuori dal listino principale Energica Motor sale del 6%, mentre Zucchi cede l’8,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 232 punti base.
PIAZZA AFFARI PUNTA ANCORA A QUOTA 22.000
La giornata macroeconomica di oggi non offre molti dati provenienti dall’Europa. Da segnalare solo alle 9:00 l’indice dei prezzi al consumo in Spagna per il mese di giugno: le attese sono per un incremento dello 0,3%, una brusca frenata rispetto alla salita dello 0,9% del mese precedente. Dagli Stati Uniti alle 14:30 arriverà l’indice dei prezzi all’importazione per il mese di giugno: il consensus vede una crescita dello 0,1%, in contrazione rispetto a maggio. Infine, alle 16:00 il sentimento d’aspettativa dei consumatori del Michigan per il mese di luglio, prima lettura preliminare: le attese sono per un incremento a 89,7 punti, in rialzo dalla rilevazione di giugno.
Piazza Affari ieri ha chiuso con un progresso dello 0,38% a quota 21.790 punti. La seduta non era iniziata benissimo con l’indice che aleggiava intorno alla parità ed è stato più volte in negativo. Sul finale, tuttavia, si è trovato lo sprint per terminare sui massimi di giornata. Ancora molta sofferenza per i titoli bancari nonostante le buone nuove sul fronte Npl: Intesa Sanpaolo è scesa di oltre un punto percentuale. Sul fondo del listino è finita Telecom Italia che ha ceduto il 2,75%. Molto bene, invece, Brembo che ha guadagnato il 2,18% e Ferrari che è salita di quasi due punti. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare un piccola contrazione portandosi a 236 punti base. In calo anche il rendimento del Btp decennale al 2,63%.