PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,41% e sul listino principale troviamo in rialzo Campari (+1,48%), Enel (+0,06%), Eni (+0,04%), Luxottica (+0,89%), Mediaset (+0,76%), Pirelli (+0,14%), Recordati (+3,9%), Saipem (+0,71%), Snam (+0,93%), Stm (+0,15%), Tenaris (+0,09%) e Unicredit (+0,11%).I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,58%), Azimut (-1,31%), Banca Mediolanum (-1,52%), Banca Generali (-1,54%), Bper (-1,19%), Buzzi (-3,57%), Exor (-1,97%), Fca (-2,31%), Ferrari (-2,4%), Fineco (-1,12%), Generali (-0,68%), Intesa Sanpaolo (-0,74%), Leonardo (-2,1%), Mediobanca (-0,76%), Poste Italiane (-1,15%), Telecom Italia (-0,66%) e Unipol (-1,02%). Fuori dal listino principale Notorious Pictures chiude con un +9,97%, mentre Costamp Group cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 221 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+1%), Luxottica (+0,7%), Recordati (+4%), Saipem (+0,3%), Snam (+0,9%), Tenaris (+0,1%) e Terna (+0,1%).I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,8%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-1,9%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-1%), Banca Generali (-1,5%), Bper (-1%), Brembo (-0,6%), Buzzi (-3,6%), Cnh Industrial (-1,1%), Exor (-1,8%), Fca (-2,9%), Ferrari (-2,5%), Fineco (-0,7%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1%), Leonardo (-2,3%), Mediobanca (-1%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-1,2%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-0,9%), Ubi Banca (-0,7%), Unicredit (-0,8%), Unipol (-1,5%) e UnipolSai (-0,9%). Fuori dal listino principale Gedi sale dell’8,7%, mentre Sias cede il 6,1%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 222 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,7%), Ferragamo (+0,4%), Italgas (+0,3%), Luxottica (+0,9%), Recordati (+3,1%), Saipem (+0,1%) e Snam (+0,5%). Moncler, Prysmian e UnipolSai, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-1%), Banca Mediolanum (-0,9%), Buzzi (-2,7%), Cnh Industrial (-0,9%), Exor (-1,3%), Fca (-1,6%), Ferrari (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Leonardo (-0,8%), Mediobanca (-0,8%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1%). Fuori dal listino principale Gedi sale del 7,6%, mentre Casta Diva cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 221 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA CON POCHI DATI
Ultimo giorno di scambi delle settimana che come spesso accade non porta particolari dati macroeconomici. Alle 8:30 l’indice tedesco dei prezzi di produzione a giugno: le attese sono per un aumento dello 0,3%, in lieve calo dall’aumento dello 0,5% precedente. Nel corso della giornata, anche se l’orario non è ancora noto, dovrebbe tenersi un vertice dell’Opec. Dopo le continue pressioni da parte di Trump e la crescita improvvisa del prezzo del greggio non ci si attendono particolari variazioni: dovrebbe invece esserci una conferma dell’aumento lieve della produzione. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,4% a quota 21.885 punti.
Ancora senza pace i titoli bancari: Intesa Sanpaolo ha ceduto l’1,6%, tornando sui minimi di periodo. Male anche Unicredit che ha ceduto l’1,59%. In discesa anche Banco Bpm che ha perso l’1,4%. Meglio Bper Banca che ha ceduto comunque un punto percentuale. Tra i migliori Campari che ha messo a segno un rialzo dell’1,14%. Buona sessione anche Per Fca che ha guadagnato oltre il punto percentuale. Lo spread ha fatto registrare un lieve rialzo a 218 punti base. Stabile il rendimento del Btp decennale, pari al 2,51%.