FCA IN BORSA A -9,7% DOPO LA TRIMESTRALE
Fca ha diffuso i conti economici al 30 giugno 2018, dai quali emerge non solo l’azzeramento del debito netto, già annunciato, ma un saldo positivo di 500 milioni di euro. Rispetto al secondo trimestre del 2017 sono aumentate le consegne di veicoli e i ricavi netti (+4%). L’utile netto è cresciuto del 35%. Nel comunicato si segnala il buon andamento del gruppo nell’area Nafta, con una crescita nel mercato Usa, specie grazie ai nuovi modelli Jeep. Le cose vanno meno bene in Europa, mentre su Maserati pesano le modifiche ai dazi sulle importazioni in Cina, che hanno fatto scendere le consegne e, di conseguenza, i ricavi netti. A Piazza Affari il titolo non ha reagito bene ed è anche stato sospeso per eccesso di ribasso. Al momento Fca cede il 9,7% e le quotazioni sono scese sotto i 15 euro. Vedremo se Mike Manley, nella conference call, sarà capace di far recuperare terreno al titolo.
TRIMESTRALE FCA, OGGI LA PRESENTAZIONE CON MANLEY
Giorno importante oggi per Fca e Mike Manley, il nuovo Amministratore delegato succeduto a Sergio Marchionne alla guida del gruppo automobilistico italo-americano. Verranno infatti comunicati i dati della seconda trimestrale del 2018, che dovrebbero essere positivi. Soprattutto dovrebbe essere sancito l’azzeramento del debito che Marchionne stesso aveva annunciato durante la presentazione del piano industriale di Fca all’inizio di giugno al Balocco. Oggi verranno quindi comunicati quelli che si possono considerare gli ultimi dati dell’era Marchionne in Fca. E Mike Manley si confronterà per la prima volta con gli analisti finanziari come leader dell’intero gruppo e non più come responsabile del solo marchio Jeep. A lui spetterà certamente spendere qualche parola sul suo predecessore, ma soprattutto dare indicazioni sul futuro di Fca e rispondere alle domande che con tutta probabilità riguarderanno anche un’eventuale aggregazione o fusione con un’altra casa automobilistica.
LE RASSICURAZIONI ATTESE DALL’ITALIA
C’è da chiedersi se tra le domande cui Manley dovrà rispondere ce ne sarà una anche su Alfredo Altavilla, che ha lasciato Fca e che era tra i “candidati” alla successione di Marchionne. Anche il mondo politico italiano si attende delle rassicurazioni dai nuovi vertici di Fca. Gianni Girotto, Presidente della commissione Industria del Senato e Gabriele Lanzi, membro della stessa commissione, in una nota comune hanno chiesto che venga fatta chiarezza “in merito al futuro del gruppo e degli stabilimenti produttivi localizzati sul territorio italiano”. Per i due pentastellati devono essere date rassicurazioni sulla centralità dell’Italia per Fca, specie ora che alla guida del gruppo, e dell’area europea, non ci sono più italiani. Per il momento in Borsa il titolo di Fca sale dell’1,7%, attestandosi a quota 16,44 euro.