PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,05% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,38%), Cnh Industrial (-0,32%), Ferragamo (-2,11%), Fineco (-0,28%), Moncler (-1,64%), Prysmian (-0,44%), Saipem (-0,44%), Saipem (-0,41%), Snam (-0,39%), Tenaris (-0,03%), Terna (-0,17%), Unipol (-0,73%) e UnipolSai (-0,66%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,03%), Banca Generali (+1,55%), Enel (+1,04%), Exor (+1,95%), Fca (+5,8%), Ferrari (+1,49%), Generali (+2,28%), Intesa Sanpaolo (+1,32%), Italgas (+1,46%), Mediobanca (+1,3%), Pirelli (+1,64%), Poste Italiane (+1,87%), Recordati (+1,24%) e Stm (+2,99%). Fuori dal listino principale Juventus Fc chiude con un +11,19%, mentre Grifal cede il 19,9%. Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 241 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,2%), Ferragamo (-1,6%), Luxottica (-0,2%), Mediaset (-0,2%), Moncler (-1,2%), Recordati (-0,3%), Snam (-0,8%) e Terna (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1,1%), Banca Generali (+1,4%), Cnh Industrial (+1,6%), Exor (+2%), Fca (+4,2%), Ferrari (+1,8%), Fineco (+1,5%), Generali (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+1,8%), Pirelli (+1,4%), Stm (+2,6%), Ubi Banca (+1,7%) e Unicredit (+1,2%). Fuori dal listino principale Juventus Fc sale dell’8,1%, mentre Grifal cede il 9,8%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 235 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Giornata macroeconomica che a livello europeo non prevede particolari spunti quella odierna. Alle 8:00 gli ordinativi alle fabbriche tedesche per il mese di maggio: le attese sono per un incremento dell’1,1%, in netto contrasto con il dato precedente che vedeva un calo del 2,5%. Alle 10:40 un’asta di Bonos spagnoli con scadenza a dieci anni: in precedenza i rendimenti erano stati dell’1,406% e non ci si attendono particolari variazioni. I dati più importanti sono attesi invece dagli Stati Uniti: alle 14:15 la variazione dell’occupazione non agricola per il mese di giugno: gli economisti si attendono un dato in miglioramento rispetto al mese precedente a 190 mila unità. Un quarto d’ora più tardi le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: in questo caso è atteso un risultato di 225 mila unità, un risultato stabile rispetto alla settimana precedente. Alle 16:00 l’indice Ism non manifatturiero per il mese di giugno: gli economisti si attendono un risultato di 58,3 punti, in linea con il risultato precedente. Alle 17:00 il dato sulle scorte di petrolio.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un -0,36% a quota 21.686 punti. Buona seduta nel complesso per i titoli bancari: bene Banco Bpm che ha fatto registrare un rialzo dell’1,11%. Buona sessione anche per Intesa San Paolo che ha guadagnato lo 0,5%. Male invece Unicredit che ha mostrato un calo dello 0,22%. Non bene neanche Enel che dopo un avvio molto buono con un rialzo di oltre un punto percentuale, è stata presa di mira dalle vendite che hanno portato a un calo dello 0,3%. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare un ribasso di quasi un punto percentuale a 234,4 punti base. Il rendimento del Btp italiano decennale si è portato al 2,65%.