TRIA SU REDDITO DI CITTADINANZA E FLAT TAX

Reddito di cittadinanza e flat tax procederanno di pari passo. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, spiegando che si tratta di provvedimenti necessari per cambiare il sistema e supportare la crescita economica. Il titolare del dicastero di via XX settembre, intervistato da Bloomberg, ha anche spiegato che una maggior crescita dell’economia del Paese si avrà con la graduale implementazione del programma di Governo. Ancora non è chiaro se i due provvedimenti economici cari a Lega e Movimento 5 Stelle possano entrare nella Legge di bilancio di autunno. Tria ha specificato che l’esecutivo non intende modificare i piani di bilancio previsti per quest’anno, ma non ha escluso che il deficit/Pil possa essere l’anno prossimo più alto rispetto allo 0,9% preventivato. Anzi, ha fatto capire che il previsto rallentamento dell’economia in tutta l’Eurozona potrebbe portare il Governo a rallentare il percorso di riduzione del deficit.



TRIA: L’ITALIA NON VUOLE USCIRE DALL’EURO

Tria ha anche spiegato che la discontinuità con i precedenti governi non si vedrà sul livello del deficit, ma sul mix di politiche che verranno adottate. In questo senso ha detto che si intende agire sulla composizione delle entrate e delle uscite fiscali. Ancora una volta, poi, il ministro dell’Economia ha dato rassicurazioni sul fatto che non è intenzione dell’Italia uscire dall’euro, ma, ha aggiunto, occorre aggiustarlo per non far peggiorare la situazione. Di fatto ci sono delle “disfunzioni” nell’unione monetaria che vanno corrette. In relazione alle fibrillazioni che ci sono state sul mercato dei bond pubblici, riguardo i titoli di stato italiani, Tria ha anche evidenziato che questo mese il Tesoro farà delle simulazioni e delle analisi che possano permettere al Governo di stabilire entro fine settembre nuovi target di finanza pubblica. 



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