PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-1,14%), Atlantia (-0,44%), Campari (-1,42%), Enel (-0,66%), Ferragamo (-1,68%), Italgas (-1,2%), Luxottica (-0,36%), Telecom Italia (-0,37%), Unipol (-1,07%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,99%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+1,12%), Banca Generali (+1,28%), Brembo (+1,13%), Buzzi (+0,73%), Cnh Industrial (+2,74%), Eni (+0,84%), Fca (+0,74%), Fineco (+1,3%), Mediaset (+2,79%), Mediobanca (+0,64%), Moncler (+1,62%), Pirelli (+0,76%), Poste Italiane (+0,78%), Prysmian (+3,61%), Recordati (+0,97%), Saipem (+3,91%), Stm (+0,76%), Tenaris (+3,08%), Ubi Banca (+1,28%) e Unicredit (+0,95%). Fuori dal listino principale Innovatech chiude con un +17,13%, mentre Acotel cede il 5,65%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 237 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,9%), Atlantia (-0,5%), Campari (-0,8%), Enel (-0,7%), Exor (-0,3%), Ferragamo (-1,2%), Italgas (-0,4%), Leonardo (-0,4%), Luxottica (-0,2%), Pirelli (-0,2%), Telecom Italia (-0,7%), Unipol (-0,9%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,4%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,3%), Banca Generali (+1,2%), Buzzi (+0,9%), Eni (+0,9%), Fca (+0,7%), Fineco (+1%), Mediaset (+2,4%), Moncler (+1,4%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+3,6%), Saipem (+4,1%), Tenaris (+3%), Ubi Banca (+1,2%) e Unicredit (+1,4%). Fuori dal listino principale Innovatech sale dell’11,2%, mentre Acotel cede il 4,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 237 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Atlantia (-0,5%), Bper (-0,2%), Campari (-0,1%), Enel (-0,2%), Exor (-0,2%), Ferragamo (-0,3%), Italgas (-0,4%), Pirelli (-0,3%), Unipol (-0,7%) e UnipolSai (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+1,2%), Banca Generali (+0,8%), Brembo (+0,7%), Buzzi (+1,3%), Fineco (+0,7%), Mediaset (+2,3%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+0,9%), Prysmian (+1,9%), Saipem (+3,8%), Snam (+0,6%), Stm (+0,6%), Tenaris (+2,3%), Ubi Banca (+0,8%) e Unicredit (+1%). Fuori dal listino principale Eurotech sale del 6,6%, mentre Conafi cede il 4,9%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 238 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA ANCORA AI 22.000 PUNTI

Giornata macroeconomica con dati di scarso interesse quella odierna. Alle 7:45 il tasso di disoccupazione in Svizzera per il mese di giugno. Le attese sono per un dato molto basso pari al 2,6%, in linea con il precedente. Alle 10:30 l’indice Sentix della fiducia degli investitori: le attese sono per un calo rispetto al mese di giugno. Alle 15:00 un’asta di Buoni del Tesoro francesi con scadenza a dodici mesi con rendimenti attesi negativi per mezzo punto percentuale. Da segnalare alle 15:10 anche l’intervento di un membro del consiglio direttivo della Fed che potrebbe rivelare quale sia la sua opinione in merito alle prossime strategie di politica monetaria che dovrebbe intraprendere la banca centrale Usa. Venerdì il Ftse Mib aveva aperto in rialzo la seduta per poi virare immediatamente al ribasso. Poi l’indice ha vagato intorno alla parità per buona parte della giornata, finendo poi in negativo per poi chiudere in lieve rialzo. Alla fine Piazza Affari ha chiuso la sessione, infatti, con un +0,05% a quota 21.925 punti.

Misti i bancari in questa sessione. Intesa San Paolo ha chiuso con un lieve ribasso dello 0,14% mentre Bper è salita di quasi due punti percentuali. Buona performance delle utility con Enel che ha guadagnato lo 0,64%. Molto bene anche il settore assicurativo con UnipolSai che ha mostrato un rialzo di quasi tre punti percentuali. Ha rimbalzato anche Mediaset che ha guadagnato l’1,88%. Male, invece, Fca con il titolo che ha ceduto l’1,15%. Male anche Pirelli con il titolo che è scivolato del 2,3%. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare una giornata piatta con il dato che è rimasto invariato a 243,10 punti base. In ribasso anche il rendimento del Btp i decennale che è pari al 2,73%.